A- A+
Aler risponde, filo diretto con il presidente
Mercedes Mas Solé: la Casa per la Pace e la mostra interattiva sui pregiudizi
Il Presidente Sala e Mercedes Mas Solé

Buongiorno Presidente

Mi chiamo Mercedes Mas Solé.

da 40 anni mi occupo di associazionismo e volontariato. 18 anni fa, insieme a molte persone, abbiamo fondato “Casa per la Pace Milano", ospitata in spazi Aler Milano in zona 4, in via Marco D’Agrate, Corvetto. Una zona non certo semplice dal punto di vista della gestione delle diversità etniche e culturali, nella quale però noi cerchiamo di essere un punto di riferimento, accoglienza, dialogo, integrazione, inserimento e formazione. Il nostro motto è “Nonviolenza”, che significa in primo luogo giustizia, coesione e rispetto reciproco, legalità, cittadinanza attiva e partecipazione. Da questi presupposti generano tutta una serie di propositività  che attuiamo attraverso numerosi strumenti e attività:

  • percorsi formativi sulla gestione dei conflitti per adulti e per studenti
  • educazione alla legalità e l’intercultura
  • corsi di italiano per donne straniere
  • laboratori di autoproduzione per ridurre il nostro impatto ambientale
  • corsi di teatro dell'oppresso e molto altro ancora.

Nello spazio Aler da noi gestito si alternano 50 volontari in maniera trasversale sulle diverse tematiche, e ospitiamo anche ragazzi italiani e stranieri (ogni anno tre giovani provenienti dal Servizio Volontario Europeo) e anche del Servizio Civile nazionale. Abbiamo anche un centro di documentazione con più di 2000 titoli e riviste specializzate.

Le scrivo oggi, martedì 16 gennaio, perché domani 17 gennaio alle ore 19.00 presso lo spazio ARTEPASSANTE in Porta Vittoria - viale Molise - inauguriamo la Mostra interattiva sui pregiudizi “Gli altri siamo noi”, dedicata agli studenti dagli 8 ai 14 anni e aperta a tutti fino al 7 marzo 2018.

Il 2018 è l'ANNO INTERNAZIONALE DELLA NON VIOLENZA, e noi vogliamo inaugurarlo con una proposta forte: la gestione dei conflitti interculturali.

Lo spunto nasce dal riconoscimento che la diversità è un dato di fatto che non possiamo evitare e con la quale non è sempre facile convivere. Attraverso un percorso articolato in moduli ludico-interattivi, portiamo il piccolo visitatore a riconoscere i meccanismi che ci spingono ad incontrare con pregiudizio chi è diverso da noi, con l’obiettivo di ingenerare dubbi e domande nei ragazzi e spingerli in autonomia, attraverso un percorso fatto per steps di riflessione, al il superamento dei preconcetti.

Le invio una locandina che racconta meglio il percorso e la aspetto, se avrà tempo e voglia, per conoscerla di persona e ringraziarla per questo spazio che concede così spesso a realtà sociali poco conosciute che tanto fanno per una parte di città periferica, quasi mai oggetto di racconto positivo. Le periferie Aler sono ricche di umanità.

 

La ringrazio di cuore

Mercedes

www.casaperlapacemilano.it

Facebook “Casa per la Pace Milano”

Telefono è 02/55230332

Informazioni sulla mostra alla pagina Facebook “Gli altri siamo noi”

 

RISPOSTA

Carissima Mercedes

esprimo a lei tutta la mia ammirazione così come ho avuto modo di fare in questi ultimi mesi alle persone come lei che ho avuto l’onore di conoscere e che dedicano il proprio tempo, entusiasmo ed energia alla vivacizzazione, animazione, integrazione e alla gestione dei conflitti all’interno dei nostri quartieri, nelle diverse zone della città. Sono stato messo in contatto con questa dinamicissima rete di personaggi davvero unici che, con sincera passione sfidano il degrado sociale e stimolano la crescita sociale attraverso attività di aggregazione, formazione e scambio di vario tipo.

Attraverso questa mia rubrica, portare alla luce esperienze nate nei nostri quartieri che combattono gli ostacoli per renderli opportunità e aperte alla cittadinanza è un onore. I miei più stretti collaboratori hanno avuto il piacere di essere guidati da lei lungo il percorso della mostra, me ne hanno fatto un reportage accurato e l’ho trovata davvero efficace e coinvolgente per i ragazzi.

La nostra cultura è fondata sul rispetto reciproco, su regole umane, sociali e legali che qualunque nostro cittadino deve conoscere e rispettare. Attraverso l’altro si rispetta la società, per una serena convivenza multiculturale all’interno di un paese ospitante che però mantiene e deve mantenere una propria, forte identità. E sono valori che si devono acquisire subito, nelle case, a scuola, negli spazi di incontro.

Io la stimo per il suo operato e non posso fare altro che esprimerle gratitudine a nome di ALER Milano e, se potessi, anche della nostra città, perché grazie anche al vostro lavoro umano ed intellettuale, oltre che fisicamente intenso e “stancante”, l’azienda che presiedo punta a realizzare i suoi obiettivi fondamentali: l’aumento della sicurezza e un concreto e aggregante mix sociale nei nostri quartieri.

Purtroppo è vero: le realtà positive sono poco conosciute mentre agli onori della cronaca dalle periferie arrivano solo episodi di vandalismo, abusivismo, micro criminalità, violenza, senso di abbandono e degrado. Noi li stiamo affrontando con i nostri strumenti. Attraverso il Piano di Risanamento Integrativo 2018-2019 recentemente approvato da Regione Lombardia, l’impegno di tutti i dipendenti e la riorganizzazione aziendale che vede una presenza capillare delle nostre sedi sul territorio. E anche con il vostro aiuto cercheremo di riportare ALER Milano ad essere attore di primo piano nell’ambito delle politiche abitative del territorio di Milano e Provincia. Approfondirò con piacere queste tematiche con lei in un prossimo incontro.

Le faccio i miei migliori auguri per questa e le mille altre attività che ha realizzato e realizzerà.

Un caro saluto

Angelo Sala

Iscriviti al canale WhatsApp di Affari!




Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.