Ambrogino d'Oro: i "casi" Letizia Moratti e Urbano Cairo
Presentate le 118 candidature per l'Ambrogino d'Oro: ci sono Urbano Cairo e Letizia Moratti. Ma anche Antonio Albanese e la coppia gay Hutter-Oddi
Qualche nome per rendere "pepato" il giorno della consegna degli Ambrogini d'Oro, le Civiche benemerenze del Comune di Milano. Si sono chiusi ieri i termini per presentare le candidature e non mancano scelte interessanti. Il leader della Lega Nord Matteo Salvini ha infatti fatto il nome di Urbano Cairo, editore nato come braccio destro di Silvio Berlusconi in Fininvest, presidente del Torino ma anche mancato candidato sindaco della città per la Lega alle ultime Comunali. Questa sarebbe infatti stata l'intenzione del segretario del Caarroccio, poi sfumata. Entusiasta Forza Italia, meno il Pd, con il capogruppo Filippo Barberis che ha commentato: "Valuteremo con l'ufficio di presidenza". Ma tra gli altri nomi di spicco c'è anche Letizia Moratti, presentata da Stefano Parisi, con il benestare di Beppe Sala e del Pd. Ma potrebbero esserci sorprese sulla formula con le motivazioni legate all'onorificenza: quando il suo nome ha iniziato a circolare, da sinistra è emerso il desiderio di consegnarle la Benemerenza ma non per i suoi meriti da sindaco. Si vedrà. Complessivamente 118 le candidature, 74 a persone (di cui 8 alla memoria), 44 per associazioni o altri enti. Tra gli altri nomi, Alberto Vitaloni delle patatine San Carlo, il pianista Antonio Ballista, il fotografo Uliano Lucas, l’ex direttore del Museo Diocesano Paolo Biscottini, l’amministratore delegato di L’Oreal Italia Cristiana Scocchia. E poi il comico Antonio Albanese e il vigile motociclista Vittorio Greco. Sinistra per Milano vuole premiare la coppia omosessuale Hutter-Oddi per la loro battaglia per i diritti civili. Ed ancora l'ex presidente della Fondazione Policlinico Giancarlo Cesana. Il Movimento Cinque Stelle si è tenuto fuori dai giochi: "Non partecipamo a spartizioni corporative", ha detto il consigliere comunale Gianluca Corrado.
La decisione su chi premiare il 7 dicembre al Dal Verme spetta, a metà novembre, alla Commissione comunale per le Civiche benemerenze.