Assago, Raimondo: "Auditorium, ennesima sceneggiata di Musella"
Assago, Raimondo descrive l'inaugurazione del progetto di auditorium alla presenza di Vittorio Sgarbi "l'ennesima sceneggiata di Musella". Si infiamma la campag
Assago, Raimondo: "Auditorium, ennesima sceneggiata di Musella"
Continua a far discutere ad Assago la presentazione del progetto dell'auditorium alla presenza di Vittorio Sgarbi, già individuato come suo futuro direttore artistico. Il clima è del resto quello di una campagna elettorale che si preannuncia rovente, con il sindaco uscente Graziano Musella intenzionato a lanciare la volata a Lara Carano. Che se la dovrà vedere tuttavia con una dissidente, il vicesindaco uscente Roberta Vieri, e con il ritorno in campo di Domenico Raimondo, già in passato alla guida del paese. E proprio Raimondo, a proposito di quanto avvenuto il 7 aprile, parla di "ennesima sceneggiata" da parte di Musella.
Raimondo, perchè ha trovato inappropriata l'inaugurazione di domenica 7 aprile?
In coda al terzo decennio di mandato e dopo aver guidato un’amministrazione votata unicamente all’adozione di piani urbanistici, lasciando irrisolti temi strategici quali ad esempio la viabilità, il primo cittadino prosegue in una serie di inaugurazioni, con tanto di posa di prima pietra, di progetti, che pur avendo qualche contenuto di pregio, rappresentano dei veri e propri specchietti per le allodole.
E le "allodole" chi sarebbero, nello specifico?
Le “allodole” sono i concittadini ai quali il primo cittadino uscente si guarda bene dal comunicare come lui non potrà più candidarsi alla carica di sindaco potendo al massimo rivestire quella di consigliere comunale. Tuttavia, osservando la corposa cartellonistica a pagamento, esposta lungo le principali arterie del nostro comune, il “raggiro” risulta evidente in quanto il nome del vero candidato sindaco viene completamente oscurato da quello del nostro attuale primo cittadino. Un cittadino poco informato difficilmente potrà rendersi conto di tale aspetto che non è per nulla secondario. A meno che non si voglia sostenere che avendo il nostro eroe nominato d’imperio, come fossimo in presenza di una monarchia assoluta, quale suo successore una propria congiunta, di fatto, sarà lui ad esercitare, sebbene dietro le quinte, il ruolo di sindaco.
Per l'auditorium è' stato scomodato persino Sgarbi...
Il sindaco uscente, con un invito in pompa magna di Vittorio Sgarbi, ha nientemeno inaugurato una mensa scolastica, già in uso da mesi, a dimostrazione che si tratta di sole operazioni di propaganda elettorale, ed il progetto dell’auditorium che dovrà essere costruito nei prossimi anni per il quale intende affidare, con evidente largo anticipo, la direzione artistica allo stesso critico d’arte, come se Assago non fosse in grado di produrne uno. Avendo proceduto all’inaugurazione nella tarda mattinata il nostro sindaco ha ritenuto di offrire ai partecipanti il relativo pranzo a carico dell’amministrazione comunale. Ora, sebbene in violazione di un principio etico che dovrebbe mettere i concorrenti alla carico di sindaco nelle identiche posizioni di partenza, la maggioranza uscente può, senza alcun dubbio, procedere con inaugurazioni, pose di prime pietre, erogazioni di prebende elettorali, purché nel rispetto dei principi di una corretta amministrazione.
Però?
Constatiamo che non è cosi e vogliamo capire dal nostro primo cittadino, riservandoci di effettuare gli opportuni controlli tramite accesso agli atti procedendo, ove del caso, alla segnalazione alla corte dei conti, per utilizzo privato di spazi e risorse pubbliche, come è possibile inserire all’interno di una inaugurazione legittimamente fatta dall’amministrazione comunale, che rappresenta tutti i cittadini, la presentazione del candidato sindaco della propria parte che, come di tutta evidenza, rappresenta un atto politico slegato dal mero atto amministrativo qual è l’inaugurazione di qualcosa di pubblico.
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