Atm, mattatoio a Pasteur: prima la fuga, poi le coltellate. FOTO

di Fabio Massa

La paura, poco dopo mezzanotte, a fine turno. Alla stazione di Pasteur scendono dal mezzo Atm due uomini. Uno insegue l'altro, armato di coltello. Il fuggitivo cerca di nascondersi nella cabina dell'agente di stazione, ma invano. L'altro lo raggiunge, e poi un fendente al braccio, che lo lascia sanguinante. La cabina, secondo fonti di Affaritaliani.it Milano, diventa un mattatoio. Sangue ovunque. L'uomo nel gabbiotto della sicurezza ne è pieno. Poi la paura: il sangue potrebbe essere infetto? "Abbiamo paura, non è possibile andare avanti così - racconta un collega che vuole rimanere anonimo - La prossima volta al posto del collega potrei esserci io, e quella coltellata potrebbe arrivare a me. Altro che due euro a biglietto, che inizino a garantire i dipendenti e la sicurezza dei lavoratori".

"Le cronache riportano di una violenta aggressione ieri alla stazione della metropolitana di Pasteur con un uomo ferito a colpi di coltello mentre cercava di nascondersi nella cabina dell'agente di servizio. Le foto rilanciate da Affari Italiani evidenziano la violenza drammatica di questo attacco con il coltello. E' l'ennesimo atto violento - commenta Silvia Sardone, consigliere comunale e regionale - in luoghi che in teoria dovrebbero essere più sicuri e che invece risultano pericolosi non solo per i passeggeri ma anche per i dipendenti Atm. Il problema sicurezza è sotto gli occhi di tutti, quotidianamente leggiamo di aggressioni, violenze sessuali, risse, tentati omicidi. I dipendenti Atm chiedono da tempo più tutela perchè lavorare in queste condizioni è difficile. A Palazzo Marino fanno finta di nulla, sottovalutando questi episodi che ormai definiscono un problema reale di delinquenza e mancati controlli. E' assurdo che la questione sicurezza sia totalmente censurata dalla maggioranza Pd in città"

fabio.massa@affaritaliani.it