Atm tiene aperto il dossier Lille. Fusione Trenord, ancora incognite. Inside
Secondo rumors raccolti da Affaritaliani.it in arrivo a Milano una nutrita pattuglia di giornalisti stranieri...
di Fabio Massa
Il 15 settembre pare, secondo rumors raccolti da Affaritaliani.it, che sia in arrivo a Milano una nutrita pattuglia di giornalisti stranieri. Il perché? Sembra per visionare l’attività di Atm e l’operatività dell’azienda, che intanto starebbe procedendo sulla via che porta all’acquisizione di asset all’estero. Dopo infatti l’esperienza di Copenhagen, secondo la stampa francese l’azienda milanese sarebbe stata chiamata dal colosso transalpino Transdev per la gestione dei trasporti della città di Lille. Una gestione che dovrebbe passare necessariamente per un miglioramento anche del conto economico (attualmente in rosso) della società francese, mediante un operazione di maggior efficienza e tagli dei costi. Quella di Lille è una delle sfide che si trova davanti il management di Atm e anche il sindaco Sala e il nuovo assessore ai Trasporti Marco Granelli. In ogni caso, secondo rumors, il dossier è sempre aperto. Come aperto è il progetto che porta a una fusione possibile tra Trenord e Atm. Vecchio progetto, dei tempi di Biesuz (poi finito condannato per bancarotta) e dell’allora assessore regionale ai Trasporti Raffaele Cattaneo (oggi presidente del consiglio regionale), che sarebbe stato rispolverato da Roberto Maroni. Un iter tuttavia ancora molto complicato poiché le aziende (Trenord da una parte e Atm dall’altra) hanno ruoli, dimensione, bilanci differenti. Inoltre occorre capire come saranno sciolti i nodi ancora in essere tra Ferrovie dello Stato e Fnm sulle quote nella società di trasporti regionale.
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