Autonomia: Lombardia, Comuni-Province chiedono maggior peso

Autonomia: Lombardia, Comuni-Province chiedono maggior peso

"La Regione Lombardia ottenga maggiore Autonomia dal Governo, poi garantisca piu' Autonomia anche a livello di enti locali". E' sostanzialmente questa la richiesta avanzata dall'Anci e condivisa dall'Upl, nel corso di un'audizione alla commissione consiliare Affari Istituzionali sulla proposta di risoluzione che sara' votata martedi' in Aula. Secondo il presidente lombardo dell'associazione dei Comuni italiani, Virginio Brivio (Pd), sindaco di Lecco, la trattativa per l'Autonomia che seguira' il referendum "e' un'occasione" non solo per la Regione ma anche per "costruire un vestito" a tutto il sistema delle autonomie locali. Primo tema, il coordinamento della finanza territoriale. "E' fondamentale - ha detto Brivio -. Cosi' come vorremmo maggiore Autonomia della Regione, vorremmo anche una maggiore e incisiva possibilita' di misure di finanza locale, con una trattativa con la Regione e non con lo Stato, che configuri meglio il sistema. Possano gli scambi finanziari e le possibilita' di spesa essere costruiti non attraverso leggi nazionali ma regionali". Quanto alle competenze che la Regione Lombardia rivendichera' nelle singole materie, secondo l'Anci, occorre che alcune di esse "vengano rafforzate a livello locale", come in ambito ambientale o culturale, per evitare sostanzialmente un accentramento di poteri a Milano. 

Chiedendo che i Comuni vengano coinvolti direttamente nella trattativa che il governatore Roberto Maroni fara' col Governo, il presidente dell'Anci Lombardia ha anche chiesto che venga rafforzato il ruolo del Consiglio delle autonomie locali (Cal), considerato al momento inadeguato. "I presidenti delle Province dell'Upl si riconoscono nel documento presentato dall'Anci, che e' un documento comune", ha aggiunto in commissione Affari Istituzionali il direttore della associazione delle Province lombarde, Dario Rigamonti. "Abbiamo - ha spiegato - un atteggiamento di seria preoccupazione, perche' le Province devono essere utili e tornare a fornire servizi importanti ai cittadini". La richiesta dell'Upl alla Regione Lombardia, dunque, e' che sfruttando la trattativa post-referendum si arrivi a "restituire ai territori delle Province una vera Autonomia organizzativa e finanziaria". "Chiediamo alla Regione - ha concluso Rigamonti - di fare sistema e di assegnare alle Province, nell'ambito di quelle che saranno le maggiori forme di Autonomia, dei compiti utili al territorio. Ovvero, funzioni chiare con anche risorse adeguate".