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Milano
Bando moschee, il Comune fa slittare tutto di un mese
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Un mese di proroga per le comunità religiose che vorranno partecipare alla procedura bis per l'assegnazione di spazi da trasformare in luoghi di culto. Questo quanto proposto dal vicesindaco Anna Scavuzzo all'assessore all'Urbanistica Pierfrancesco Maran, che ha accolto la richiesta. "Estendere i termini è una scelta necessaria per consentire a tutte le comunità religiose di capire la procedura – ha affermato –. Procederemo a nuovi incontri. La durata della proroga? Un mese circa".

Secondo quanto riporta il quotidiano Il Giorno, l'obiettivo dell'Amministrazione è evitare che alla scadenza originale del 12 settembre non si presenti nessuno, complicando ulteriormente l'iter di una partita delicata e tormentata, dopo la revoca del bando-moschee lanciato a suo tempo dalla Giunta Pisapia. Revoca accolta con grande delusione dalle comunità islamiche, cui si aggiunge ora per l'Amministrazione comunale l'obbligo di approntare un "piano per le attrezzature religiose" sulla scia di quanto nel frattempo deliberato da Regione Lombardia. E se per dotarsi di questo strumento occorrerà almeno un anno, nel frattempo l'Amministrazione si prepara ad accogliere le segnalazioni delle comunità religiose interessate circa le aree coinvolte. Ma dando loro almeno un mese in più di tempo per fornire la documentazione.

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