Basiglio, agguato al cantiere edile: imprenditore ucciso con spari alla testa
E' morto il 64enne imprenditore vittima questa mattina di un agguato al cantiere di Cascina Vione, Basiglio. L'uomo è stato raggiunto da due proiettili in testa
Basiglio, agguato al cantiere edile: imprenditore ucciso con spari alla testa
E' morto all'ospedale Humanitas, Giuseppe Giuliano, il 64enne che questa mattina e' stato vittima di un agguato a Basiglio, nel Milanese. Colpito alla testa con due proiettili (uno si e' conficcato nel collo), non e' sopravvissuto: sono stati inutili i tentativi di salvarlo da parte dei medici e dei chirurghi di Rozzano. Con tutta probabilita' l'arma usata e' di piccolo calibro. I carabinieri di Abbiategrasso e quelli del Nucleo investigativo di via Moscova sono alla ricerca del killer e ora indagano per omicidio.
Si trovava a bordo di un furgoncino sul lato guida il 64enne che questa mattina e' stato colpito alla testa con un'arma da fuoco a Basiglio, nell'hinterland sud di Milano, quando qualcuno lo ha raggiunto e ha premuto il grilletto. Diversi i colpi esplosi, secondo la prima ricostruzione, contando i bossoli trovati sul posto, ma solo due hanno raggiunto la vittima (e infatti sono stati trovati all'interno del veicolo): uno si e' conficcato in testa, l'altro tra il collo e la spalla. La vittima, stando a quanto ricostruito dagli investigatori e' il titolare della ditta di costruzioni che operava nella ristrutturazione della cascina in zona Cascina Vione e questa mattina, come avveniva di solito, si era recato sul cantiere.
Stando a quanto appreso il 64enne aveva precedenti per associazione a delinquere a scopo di ricettazione del '95. I carabinieri di Abbiategrasso e nucleo investigativo di Milano, insieme ai colleghi della sezione investigazioni scientifiche sono ora sul posto per ricostruire gli ultimi momenti prima del fatto. L'uomo stava parlando al telefono, forse con un operaio, era sceso dal furgoncino, per aprire il cancello, poi e' risalito e quindi ha subito l'aggressione. A trovarlo agonizzante e' stato un operaio che si trovava nel magazzino adiacente al cantiere, e che ha sentito i colpi; quindi e' uscito e poi ha chiamato i soccorsi. Rimane da chiarire se chi ha sparato sia arrivato sul posto in auto, a piedi o in bici, con tutta probabilita' non a bordo di un'auto perche' non sono stati sentiti rumori.
Nel pomeriggio di oggi, altro omicidio nelll'hinterland milanese: un 63enne è stato freddato a colpi di arma da fuoco davanti a un centro commerciale di Rozzano.
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