Basket femminile, Bruno Pizzul per la crowdfunding pro Geas
Pizzul volto della campagna di crowdfunding per sostenere la Geas, storica società di basket femminile di Sesto San Giovanni
"Diamo futuro a un grande passato": è lo slogan con cui Geas, nome storico della pallacanestro femminile italiana ed europea, chiede aiuto agli sportivi per assicurarsi un domani. Una campagna con il volto di Bruno Pizzul. Il passato del club di Sesto San Giovanni racconta di una Coppa dei Campioni, la prima conquistata da una squadra italiana, nel 1978, e di 8 scudetti vinti in nove anni, dal 1970 al 1978. Il presente parla di un vivaio tra i più prolifici d'Italia, con i suoi 18 scudetti in bacheca, e di una formazione che sta per cominciare una nuova avventura nel campionato di serie A2. E il futuro? Il futuro è nelle mani dei sostenitori e dei tifosi, chiamati ora a supportare anche economicamente una società che vuole rimanere un punto di riferimento per il basket italiano malgrado l'attività sportiva abbia costi sempre più elevati. E che ha bisogno dell'aiuto di tutti per sopravvivere. Geas chiede una mano per sostenere il proprio impegno, e lo fa lanciando una campagna di crowfunding: se in tanti aggiungeranno il loro piccolo mattone, la società rossonera riuscirà a costruire il proprio futuro. La campagna nasce con un video, disponibile sulla piattaforma eppela in cui Geas, attraverso le immagini storiche e le interviste condotte da Bruno Pizzul, ripercorre i suoi 61 anni di storia: il passato, nelle parole di Rosi Bozzolo, capitana della Coppa Campioni; il presente, spiegato da Giulia Arturi, attuale capitana, che di Rosi Bozzolo è la figlia; il futuro, raccontato da una piccola giocatrice del settore giovanile. Più l'intervento del presidente del club, Mario Mazzoleni, che spiega il perché di questa iniziativa. Il progetto di crowfunding che ha preso il via il 24 settembre e si concluderà in 40 giorni. E' possibile contribuire collegandosi al sito
https://www.eppela.com/it/