Battisti, Camera Penale di Milano contro Salvini: "Ergastolo non è show"
Dura presa di posizione della Camera Penale di Milano per la gestione mediatica dell'arrivo in Italia di Cesare Battisti da parte del ministro Salvini
Battisti, legali Milano contro Salvini: "Ergastolo non è show"
Duro comunicato della Camera Penale di Milano per come e' stata gestita a livello mediatico la cattura di Cesare Battisti, l'ex terrorista condannato al carcere a vita per quattro omicidi preso in Bolivia dopo una lunga latitanza. "Il Ministro Matteo Salvini ha affermato che 'l'arrestato marcira' in galera' - si legge nel documento diffuso dai legali milanesi e di altre citta' lombarde rappresentate dalla Camera Penale - dimentico che la nostra Costituzione non ammette trattamenti disumani, anche per il condannato all'ergastolo. Questo accadimento era un'occasione troppo ghiotta per farsela sfuggire trasformandola nell'ennesimo spot utile per alimentare lo spirito guida del Governo: il sondaggio".
Critiche anche sul filmato diffuso ieri, giorno del suo arrivo in Italia : "Forse saremo degli inguaribili malati di eccessivo garantismo ma, da Amatore Sciesa a Enzo Carra passando per l'omonimo Tortora - prosegue la nota - l'immagine di un uomo che va verso l'ergastolo, sotto i riflettori e i flash, e' uno spettacolo che non ci piace: e' quello, comunque, un momento molto intimo in cui l'uomo esprime una tragicita' di fronte al potere punitivo dello Stato che lo sovrasta, che impone rispetto e riserbo". La cattura di Battisti "non e' una vittoria dello Stato" considerando anche che "nelle procedure di estradizione un ruolo fondamentale lo riveste tanto il Guardasigilli richiedente quanto quello richiesto e il risultato che oggi si magnifica e' il frutto che non si sarebbe maturato se non vi fossero stati mutamenti - anche inattesi - di atteggiamento dei vertici di Paesi terzi"
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