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Milano
Belen-Moric in tribunale: prima i baci, poi le accuse
Belen Rodriguez e Nina Moric

Belen-Moric in tribunale: prima i baci, poi le accuse

Si sono salute con tanto di scambio di baci, poi i loro avvocati si sono dati battaglia in tribunale: si è svolta questa mattina l'udienza per il processo che vede Nina Moric accusata da Belen Rodriguez per diffamazione aggravata. Tre anni fa la showgirl croata, ai microfoni del programma radiofonico La Zanzara di Giuseppe Cruciani, presente in aula come teste, aveva definito l'argentina "viado" e "strega cattiva" e l'aveva accusata di comportamenti inappropriati con il figlio Carlos, nato dal matrimonio della Moric con Fabrizio Corona, poi per anni legato sentimentalmente a Belen.

"Sono accuse inaccettabili. Io mi sono sentita offesa perchè sono mamma" ed è "gravissimo" sentirsi accusare di "molestie sessuali" nei confronti di un ragazzino, ha detto Belen. L'accusa da parte della madre di Carlos nei confronti  dell'argentina era di aver girato nuda per casa davanti al ragazzino, rimasto segnato da quegli episodi. Sull'uso del termine viado, Nina Moric ha chiarito che era un riferimento al presunto abuso di chirurgia estetica da parte della Rodriguez, che si trattava di una critica e non di una offesa. Ha negato di aver parlato di "molestie sessuali" nei confronti del figlio. Prossima udienza l'11 settembre.

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