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Bellezza: 5,3 mld gli scambi lombardi di cosmetici, +7,8% l’export

Bellezza: 5,3 mld gli scambi lombardi di cosmetici, +7,8% l’export

 Cosmetica e bellezza sono tra i settori emergenti del made in Lombardy nel mondo con 3,4 miliardi di export nel 2017 (+7,8%). Arriva la “maratona del business”. Martedì 10 luglio in Camera di commercio a Palazzo Giureconsulti, in piazza Mercanti angolo piazza Duomo, a partire dalle ore 9 e per tutta la giornata, ci saranno 100 incontri di business tra imprese italiane del settore cosmetica e bellezza con i buyer esteri, nell’ambito del progetto “InBuyer” di Unioncamere Lombardia e Sistema Camerale Lombardo, con il supporto di Promos, Azienda Speciale per le Attività Internazionale della Camera di commercio di Milano, Monza Brianza, Lodi.

L’iniziativa permette di incontrare partner esteri selezionati in b2b personalizzati. Il progetto InBuyer. 92 giornate di eventi in Lombardia, 462 buyer provenienti da oltre 40 paesi, 2148 imprese lombarde servite, 10736 incontri b2b, oltre 900 accordi conclusi: questi i numeri delle prime tre edizioni del progetto “InBuyer” di Unioncamere Lombardia e Sistema Camerale Lombardo, con il supporto di Promos, Azienda Speciale per le Attività Internazionale della Camera di commercio di Milano, Monza Brianza, Lodi. L’iniziativa prevede l’accoglienza di operatori economici selezionati con l’obiettivo di favorire il processo di internazionalizzazione e creare occasioni di business per le imprese lombarde attraverso l’organizzazione di circa 2000 incontri b2b nel corso di 18 appuntamenti in tutte le province della Lombardia. Grazie al progetto, le imprese possono incontrare gratuitamente circa 100 buyer selezionati, provenienti da paesi di tutto il mondo, tra questi: Belgio, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Lituania, Regno Unito, Romania, Polonia, Spagna, Svezia, Ungheria, Israele, Brasile, Canada, Usa, Algeria, Angola, Marocco, Azerbaijan, Corea del Sud, Georgia, Giappone, India, Kazakhstan, Libano, Russia, Singapore, Tajikistan, Thailandia, Vietnam, Arabia Saudita, Bahrain, Emirati Arabi Uniti, Iran, Oman, Qatar. Informazioni per chi vuole partecipare sul sito: http://www.promos-milano.it/.

Esportatrici, le imprese di InBuyer, il caso di Milano. Sono imprese storiche in un caso su sei (in attività da almeno 50 anni) e la maggior parte è a conduzione familiare. Appartengono ad alcuni settori chiave dell’export milanese. Si occupano di moda (44%), ma anche di alimentare e di design-arredo (20%). Seguono le attività della cosmetica (11%) e dei beni strumentali (4%). Stati Uniti e Francia sono le mete dell’export preferite da queste imprese. Seguono Spagna, UK, Cina, Russia e Giappone. Ma c’è anche chi esporta cosmetici bio in Messico, tavoli di design tecnologico in Kuwait, prodotti di profumeria in Iran, occhiali da sole in Corea e Arabia Saudita, farine senza glutine in Danimarca, vini in Canada e Brasile, borse di pelle in Giappone, pigiami da uomo in Belgio e abiti da sposa in Australia. Alcune imprese invece dichiarano di esportare già in oltre trenta Paesi del mondo. L’appuntamento di martedì. Sono 35 le aziende lombarde del settore cosmetica che hanno aderito alla tappa milanese dell’iniziativa InBuyer, realizzata da Promos, Azienda Speciale per le attività internazionali della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi. Il progetto, realizzato in collaborazione con tutte le Camere di Commercio lombarde, propone agli operatori lombardi momenti di incontro con buyer selezionati da tutto il mondo.

L’11 luglio saranno a Milano, in Camera di commercio (Palazzo Giureconsulti - ore 9,00) 9 buyer provenienti da Kuwait, Bahrain, Emirati Arabi, Cina, Norvegia, Russia. L’edizione 2017 dell’InBuyer ha permesso a 175 aziende delle province di Milano, Monza e Brianza e Lodi di realizzare circa 770 incontri con qualificati operatori esteri, che hanno generato oltre 190 nuove collaborazioni commerciali e circa 50 accordi di vendita. 5,3 miliardi di euro è il valore degli scambi lombardi di prodotti per la pulizia, cosmetici, e profumi nel 2017, di cui 3,4 miliardi di export (+7,8%) secondo un’elaborazione Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi su dati Istat 2017 e 2016. Milano è prima con oltre 2 miliardi di interscambio, di cui 1,1 miliardi di export e 916 milioni di import. La seguono per export Bergamo (471 milioni), Monza Brianza (397 milioni) e Lodi (394 milioni) e per import Pavia (324 milioni) e Lodi (195 milioni). Monza segna anche il maggior incremento nelle esportazioni +81% rispetto all’anno precedente, seguita da Mantova (+17%). Primo mercato dei prodotti made in Lombardy si conferma l’Unione Europea con 2,1 miliardi, di cui 614 milioni provenienti da Milano, seguita dal Nord America (314 milioni di cui 110 da Milano) mentre è forte l’incidenza del Medio Oriente sull’export di Monza (56 milioni su 397) e dell’Asia orientale per Lodi (62 milioni su 393). Cosmetici e profumi valgono per Italia 9,4 miliardi di euro di scambi in un anno. In particolare l’export supera i 6,2 miliardi e segna un incremento del 8% mentre l’import è stato di 3,1 miliardi e ha registrato +5%. Milano guida la classifica italiana concentrando il 29,4% dell’import e il 18,4% dell’export, seguita da Roma (11% sia dell’import che dell’export). Vengono poi Pavia (10,4%), Lodi (6,3%) e Bergamo (5,1%) nell’import, Bergamo (7,5%), Monza Brianza (6,4%) e Lodi (6,3%) nell’export.

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