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Bergamo, scoperto un Mantegna da 30 milioni di euro

Bergamo, scoperto un Mantegna da 30 milioni di euro

Custodivano un Mantegna da 30 milioni di euro e non lo sapevano: l'Accademia Carrara di Bergamo si trova oggi un autentico tesoro per le mani, dopo che Keith Christiansen del Metropolitan Museum of Art di New York ha attribuito alla mano del maestro italiano una "Resurrezione di Cristo" sino ad oggi considerata opera di modesto valore, tanto da essere assicurata per appena 30mila euro. La notizia è riferita dal Wall Street Journal, che spiega come l'opera fosse stata attribuita sino ad oggi ad artigiani orbitanti attorno al Mantegna o al massimo a suo figlio.

La scoperta della verità sarebbe partita da un indizio minimo, come riporta Repubblica: "L’attenta osservazione diretta dell’opera - ha dichiarato Giovanni Valagussa, storico dell’arte e conservatore della collezione Carrara - ha permesso di riconoscere l’alto livello qualitativo della pittura, riconducibile già di per sé al Maestro, ma come capita con opere e autori di tale portata, era necessario avere una prova certa. Una piccola croce sul margine inferiore, sotto l’arco di pietra, non poteva non trovare un proseguo e dunque una corrispondenza in una porzione di dipinto mancante". Secondo gli esperti quella a disposizione del museo bergamasco è la parte superiore della Discesa al Limbo di Mantegna, un'opera del 1492 oggi appartenente a una collezione privata.

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