Bimba disabile picchiata da genitori a Milano, fermata anche la zia
Le indagini della polizia sono partite a metà maggio, quando l'ospedale in cui la bambina era ricoverata ha segnalato al Tribunale possibili maltrattamenti
Bimba disabile picchiata da genitori a Milano, fermata anche la zia
E' stata fermata la zia della bimba egiziana di 3 anni, disabile, i cui genitori sono gia' in carcere per maltrattamenti dall'inizio di giugno. A comunicarlo e' la polizia locale di Milano, che ha proceduto al fermo l'11 luglio. A carico della donna di trent'anni, scrive la municipale, sussistono indizi di colpevolezza e considerato il concreto pericolo di fuga - aveva infatti acquistato un biglietto di sola andata per l'Egitto per il prossimo 14 luglio - si e' ritenuto opportuno procedere con il fermo. Le indagini della polizia locale sono partite a meta' maggio scorso, quando l'ospedale in cui la bambina era ricoverata ha segnalato al Tribunale di Milano possibili maltrattamenti. Dalle indagini risulto' un quadro agghiacciante: nelle intercettazioni si sentono i genitori parlare della bambina come di una "scimmia" e discutere e di propositi omicidi. Dopo l'arresto dei genitori, fermati poco prima che riuscissero a prendere un aereo per l'Egitto, si e' continuato ad indagare perche' fin dall'inizio era emerso uno stretto legame con la donna, che aveva partecipato anche all'organizzazione della fuga dei due. Le indagini hanno fatto emergere a carico della zia della bambina un quadro indiziario di gravi maltrattamenti fisici e psicologici ai danni della nipote, commessi sia nella casa di famiglia, sia durante il ricovero in ospedale prima che la minore fosse sottratta alla potesta' genitoriale. Prima di quel momento infatti, la donna dava il cambio al cognato nell'assistenza alla piccola ricoverata. Nelle telefonate con la sorella, la donna descrive piu' volte le azioni compiute contro la nipote: tentativi di soffocamento, pizzicotti, capelli strappati. Oltre ad altri tipi di violenza per costringere la bambina a vomitare e congetture su violenze ai danni della bimba, come soffocamento o avvelenamento.
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