Boccalini (Taxiblu): "Taxi e Uber insieme? Ora no, prima le regole..."
Taxi e Uber insieme? Prima regole chiare. Per ora anche no. Questo il pensiero di Emilio Boccalini presidente di Taxiblu 02.4040
Boccalini (Taxiblu): "Taxi e Uber insieme? Ora no, prima le regole..."
Taxi e Uber insieme? Prima regole chiare. Per ora anche no. Questo il pensiero di Emilio Boccalini presidentedi Taxiblu 02.4040, che commenta l'intervista apparsa negli scorsi giorni su Repubblica all'Ad di Uber, il quale, presentando le novità del proprio è parso intenzionato tra le altre cose a offrire una possibilità di collaborazione anche ai tassisti, nello specifico anche a quelli italiani.
"La cosa curiosa – spiega Boccalini- è che va ricordato come Uberanni addietro abbia prima cercato di sparigliare il mercato, in barba a leggi e norme, comecertificano le diverse sentenze in molti stati e poi chiedono, come sembra, di collaborare con i Taxi.Una proposta che anche senza pregiudizio non scioglie i tanti dubbi che allora come oggirimangono. Ad esempio viene da chiedersi dove avrebbe sede la loro società e dove pagherebberole tasse, da dove partirebbero le fatture e come verrebbero pagati i tassisti? Sono domande chenoi tassisti ci siamo sempre posti e non ha senso a mio avviso alimentare in questo modo solo gliinteressi di multinazionali che portano capitali all’ estero, a scapito di professionisti artigiani,italiani. Non sono in linea generale contrario alla proposta di Uber di lavorare coi Taxi, ma primaservono norme e leggi chiare, valide per tutti. Poi a parità di condizioni e trattamenti forse sipotrebbe valutare una collaborazione ma fino ad allora rimarrà sempre il dubbio che l’interesse diUber sia ancora una volta “stravolgere” il mercato per il loro solo interesse e non facendo anchequello dei lavoratori italiani o della sua economia in generale”.
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