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Milano
Bodybuilder vuole risarcire il tassista cui ha staccato l'orecchio a morsi
Antonio Bini

Staccò orecchio a morsi a tassista: bodybuilder vuole risarcire


Antonio Bini, il body builder di 29 anni ai domiciliari da una settimana con l'accusa di lesioni aggravate dai futili motivi, vuole risarcire il tassista P.F.B. a cui ha quasi staccato con un morso il lobo di un orecchio dopo una lite per questioni di viabilita'. Il lobo era stato poi ricucito in ospedale. E' quanto e' emerso dall'udienza di oggi che il giudice Carlo Cotta ha rinviato all'11 dicembre proprio per consentire alle parti di perfezionare l'accordo per un eventuale risarcimento. Il 48enne autista del taxi, difeso dagli avvocati Sostene Invernizzi e Mauro Mocchi, si e' costituito parte civile questa mattina. Nella prossima udienza verranno anche discusse eventuali richieste di riti alternativi (patteggiamento, rito abbreviato) o di sospensione del processo con messa alla prova. Ipotesi, quest'ultima, che potrebbe essere favorita dal risarcimento versato dal culturista, che e' assistito dagli avvocati Beatrice Saldarini e Patrizia Pancanti

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