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Borsa: 2019 miglior anno dal '98, Milano seconda in Europa
Borsa a Piazza Affari Milano

Borsa: 2019 miglior anno dal '98, Milano seconda in Europa

In un anno da record, in cui Wall Street ha ritoccato più volte i propri massimi storici, la Borsa di Milano fa segnare la miglior performance da 20 anni a questa parte. Il Ftse Mib, l'indice che racchiude le quaranta principali società quotate a Piazza Affari, nonostante un'ultima seduta in calo fa registrare la seconda miglior performance fra i listini europei, dietro soltanto a quello greco. A Milano l'anno si chiude con un rialzo del 29% e una capitalizzazione di circa 645 miliardi. 

Solo Atene, con il  suo +50%, batte l'indice italiano, che supera di poco il Cac40 di Parigi e si lascia alle spalle il Dax di Francoforte (+25%), il Ftse 100 di Londra (+13% con la grande incognita Brexit) e l’Ibex di Madrid (+13%). In linea con Piazza Affari e con gli altri migliori listini europei anche Wall Street, che si avvia a chiudere l'anno con un rialzo di circa il 30%, sui massimi storici grazie alla miglior performance dal 1997. Borsa Italiana è stata anche protagonista di una delle principali quotazioni del 2019, quella di Nexi, la società dei pagamenti che, complice l'accordo annunciato con Intesa Sanpaolo sul finale dell'anno, ha chiuso il 2019 con una performance superiore a quella dell'indice di riferimento, passando dai 9 euro della quotazione a oltre 12,3 euro. La regina del mercato è però un'altra società del settore finanziario, ovvero Azimut, che ha più che raddoppiato il proprio valore (+124%). Particolarmente brillanti anche Stm, Amplifon e Diasorin. L'attivismo sul fronte Fca e la performance di Ferrari (+71%) fanno bene alla holding della famiglia Agnelli, Exor (+47%).

Fra i titoli vicini ai massimi storici si segnalano anche Hera e Poste, entrambi con rialzi superiori al 45%;  forti acquisti, fra le utilities, anche su Enel. Si muovono con diverse velocità le banche, nonostante la forte volatilità si difende Atlantia (+15%). Unico segno meno sul paniere principale di Piazza Affari è Pirelli: -8,6%. "Il 2019 è stato un anno molto positivo per Borsa Italiana che con 41 nuove ammissioni e 35 IPO segna il secondo miglior risultato dopo il record del 2000. Anche la capitalizzazione è cresciuta del 20,1% rispetto al 2018 e oggi con 651 miliardi di Euro è pari al 36,8% del Pil", ha ricapitolato l'amministratore delegato di Borsa Italiana RaffaeleJerusalmi. "In Borsa Italiana nel 2019 abbiamo continuato a lavorare intensamente a stretto contatto con la comunità imprenditoriale e finanziaria per contribuire allo sviluppo delle aziende italiane e alla loro crescita dimensionale anche attraverso il mercato dei capitali - aggiunge Jerusalmi - siamo stati onorati quest'anno di aver ricevuto numerose visite istituzionali tra cui quella del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte a conferma del ruolo sempre più centrale e strategico di Borsa Italiana per la crescita economica del nostro Paese. Per il 2020 l'impegno di Borsa continuerà in questa direzione, intensificando anche le attività di roadshow internazionali e incontri con gli investitori di tutto il mondo, che permettono alle nostre aziende quotate di essere sempre più visibili e conosciute anche all'estero".

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