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Milano
Braccio di ferro Fs-Atm, Sala: "Non è detto che ci sia gara: zitti e lavorare"
Beppe Sala

 Il braccio di ferro Atm e Fs per il trasporto pubblico locale milanese ha trovato una nuova occasione nelle parole del sindaco Giuseppe Sala. La polemica dell’ad di Fs Renato Mazzoncini e la ruvida risposta dell’Atm col presidente Bruno Rota avevano ieri riaperto la contesa. Oggi il sindaco Sala ha chiarito: “Chiariamoci le cose con noi, piuttosto che continuare a dare dichiarazioni è il momento di lavorare su questo delicato tema. Non credo ai salvatori della patria, credo al lavoro quindi siamo nel momento in cui occorre lavorare e mettere a fuoco le cose da fare piuttosto che dirne ogni giorno una”. E sulla partecipazione di Fs alla gara milanese Sala ai microfoni della Rai dice: “Non è detto che ci sia una gara, nessuno di noi ha voglia di rovinare una macchina che funziona, e Atm funziona”.

Sala ha anche dichiarato oggi: "Io vorrei che lavorassero tutti, chiariamoci le cose con noi piuttosto che continuare a fare dichiarazioni. È il momento di lavorare su questo tema che è delicato, non credo ai salvatori della patria, credo al lavoro. È il momento in cui bisogna lavorare e mettere a fuoco le cose che bisogna fare piuttosto che ogni giorno dirne una".

"Sul trasporto pubblico c'e' certamente una scarsa attenzione al nord". Se ne e' lamentato questa mattina il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, motivando al sua insoddisfazione riguardo ai trasferimenti di fondi che il Governo attua nei confronti delle Regioni con un dato tecnico: "A partire dall'ammontare totale delle risorse disponibili, le risorse vengono distribute in base ai chilometri percorsi nella Regione. Ma l'ultima l'ultima rilevazione risale al duemila. Come mai? C'e' forse una intenzione di favorire il sud?". Si e' chiesto il primo cittadino, conversando con i giornalisti a margine della Mobility Conference Exhibition. Poi ha lanciato un appello: "Sfidero' qualunque governo ci sara' ad essere piu' attento a un territorio che sta trainando l'Italia. Perche' cosi' si penalizza il nord, dove i chilometri sono aumentati piu' che al sud. Quindi dovremmo avere di piu', cosa che non sta succedendo".

E sul fronte Atm, in vista dello sciopero indetto il prossimo 5 aprile per protestare contro il Comune e la delibera sulla futura gara di affidamento del trasporto pubblico locale, Mariastella Gelmini, vice capogruppo vicario di Forza Italia alla Camera e coordinatrice lombarda, commenta: "Il sindaco Sala ce l'ha fatta! Il prossimo 5 aprile, i milanesi andranno a piedi. Lo sciopero Atm, annunciato dai sindacati, rappresenta l'ennesima occasione persa dall'amministrazione comunale, vicina ai milanesi solo nell'elargire tasse e multe, ma nei fatti pronta a creare solo difficolta'". Cosi' Mariastella Gelmini, vice capogruppo vicario di Forza Italia alla Camera e coordinatrice lombarda commenta la scelta dell'azienda dei trasporti milanesi, per protestare contro il Comune e la delibera sulla futura gara di affidamento del trasporto pubblico locale. "Il Sindaco Sala - aggiunge - dimentica i lavoratori del trasporto pubblico locale che, ormai da settimane, chiedono di dialogare con il Comune, al fine di evitare lo spacchettamento del servizio e l'indebolimento del trasporto pubblico locale, in vista del bando di gara per l'affidamento. Quello di Atm e' un patrimonio che deve necessariamente essere tutelato, prestando la giusta attenzione al futuro dei lavoratori e alle esigenze dei milanesi. Sala prenda una posizione chiara e affronti la legittima protesta dei lavoratori. Basta giocare a nascondino!".

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