Bresciana tentò di andare in Siria: sotto sorveglianza speciale per 3 anni
La donna non potrà lasciare il suo comune di residenza, frequentare moschee e nemmeno navigare in Internet
Non potrà espatriare, nemmeno lasciare il suo comune di residenza, frequentare moschee e navigare in rete. E' il provvedimento deciso contro Sara Pile'. In una memoria difensiva aveva rigettato ogni accusa: "Vesto il niqab come una donna musulmana, ma non sono terrorista. E' una semplice scelta religiosa". Ad inchiodarla alcuni post su Facebook come: "Oh Allah ti chiedo una morte nel tuo sentiero".
"Erano solo preghiere scritte in arabo" aveva spiegato ai giudici la 25enne, figlia di imprenditore e che con il marito tunisino si era prima sposata con rito civile nel Bresciano e poi con quello islamico.