Bussolati: "Sala? Sosterrà Matteo Renzi. Laforgia voleva tesi di Ichino..."

di Fabio Massa

Il segretario del Pd di Milano Pietro Bussolati è stato uno dei protagonisti del Lingotto: "Renzi è spinto dal suo popolo. Da Milano il Pd può imparare il lavoro inclusivo e l'unione di tradizione e innovazione. Majorino che spinge come premier Pisapia? Mi sembra tutto prematuro. A Laforgia ricordo solo che il programma economico della mozione Marino nella quale militava l'aveva scritto Ichino..." L'INTERVISTA DI AFFARITALIANI.IT

Segretario Bussolati, finalmente il Pd di Milano nel cuore del Pd nazionale. Come è andata al Lingotto?
La presenza dei militanti milanesi è stata molto importante. Eravamo in tanti e abbiamo contribuito molto sui tavoli, sia gli assessori che i parlamentari hanno portato proposte di qualità. Ecco: è stata una presenza di quantità e di qualità. Io ho coordinato con Andrea Romano e Marina Sereni il tavolo sulla forma partito.

Che cosa avete portato da Milano a Torino?
E' utile e importante che alcune esperienze innovative sperimentate a Milano possano diventare patrimonio comune. Unire elementi di tradizione e innovazione, il volontariato intergenerazionale, un metodo di lavoro inclusivo del centrosinistra e delle esperienze civiche che metta al centro concretezza  e riformismo. Occuparci dei bisogni, non dei posizionamenti. Abbiamo anche esportato la pratica del post-it da NordSudOvestEst, è stata apprezzata come modalità a livello pratico.

Che cosa dice a chi ipotizza uscite post congressuali?
Qualsiasi movimento atto a dividere il centrosinistra non è mai compreso dagli elettori. Men che meno se a valle di un processo democratico come sono le primarie. Per questo non credo che ci saranno ulteriori fuoriuscite. Noi tutti dobbiamo lavorare per le elezioni regionali e politiche per battere il centrodestra e il m5s.

Lei è un renziano.
Ho sempre sostenuto Matteo Renzi. A maggior ragione oggi che tanti turbofan di un tempo gli hanno voltato le spalle. Lo sostengo portando avanti le mie idee e il mio lavoro, senza divinizzare o seguire ciecamente nessuno. A Milano non ci siamo mai concentrati sulla costruzione delle correnti ma di come rendere il Partito aperto e patrimonio di tutti. 

L'assessore Majorino ipotizza: premier Pisapia e segretario Orlando.
Oggi c'è un congresso. E' legittimo che Majorino scelga Orlando. Ma mi sembra prematuro mettere le mani avanti su quello che si farà poi. Del Lingotto, ho apprezzato gli applausi di un popolo che sostiene Renzi e Martina agli altri candidati al Congresso. Lavorerei più sull'essere inclusivi più che disegnare eventuali scenari politicisti futuri.

Con premier Renzi, però, non Pisapia...
Chi farà il premier lo si vedrà dopo. Ad oggi si sta discutendo di chi è con quale piattaforma deve guidare il Pd. E l'obiettivo non è la conta ma mettere in campo le forze migliori per le elezioni politiche e Lombardia 2018 che questa voglia vogliamo vincere. 

Francesco Laforgia è passato da coordinatore dei circoli Pd di Milano a presidente del gruppo alla Camera di Dp.
Nel rispetto delle scelte la domanda sulla coerenza va posta a lui. Quello che posso dire è che il Pd è nato ed è passato attraverso diverse fasi congressuali dove i temi che ho sentito al Lingotto erano sempre presenti nel dibattito. Le mozioni che lui ha sostenuto nel Pd erano di stampo liberale.

Si spieghi...
Lui sosteneva la mozione Marino dove la parte economica e del lavoro era scritta da Pietro Ichino. Detto questo: anche se capisco poco la sua scelta l'unico mio obiettivo è vincere le politiche e le elezioni regionali. Se è anche il suo obiettivo non sarà un problema lavorare insieme.

La stupisce che Sala non abbia espresso la sua preferenza?
Sala rappresenta assai bene un centro sinistra inclusivo, che ascolta la città e vince le elezioni. È l'obiettivo di Renzi e del nostro Pd. Si mettano il cuore in pace tutti quelli che pensano di dividerci. Sono convinto che Sala appoggerà Renzi al congresso.

@FabioAMassa
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