Trenord, Angelo Capelli: dove erano Maroni e Sorte mentre Farisè operava?
Capelli: è immorale far viaggiare ogni giorno gli oltre 700mila pendolari lombardi in situazioni di pericolo
Trenord, Angelo Capelli: dove erano Maroni e Sorte mentre Farisè operava?
"Dopo l'indiscrezione pubblicata da Business Insider secondo cui l'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie, dopo un audit dello scorso ottobre, aveva messo in guardia la società ferroviaria su tanti allarmi e una trascuratezza cronica della manutenzione, ignorati, credo sia inevitabile e doveroso chiederne conto a chi ne ha la responsabilità politica, cioè all'assessore regionale ai Trasporti e al presidente uscente di Regione Lombardia". Lo sostiene il segretario regionale di Lista Civica Lorenzin, Angelo Capelli candidato al proporzionale di Milano e all'uninominale nel collegio di Rozzano (Mi).
"Comprensibilmente - aggiunge Capelli, che è presidente del Gruppo Civica Popolare Lorenzin in Regione Lombardia - si sottolineano le mancanze di Trenord perché è immorale fare viaggiare ogni giorno gli oltre 700mila pendolari lombardi in situazioni di pericolo, a causa della scarsa manutenzione, oltre che su treni sovraffollati, sporchi e puntualmente in ritardo".
"Ma non è solo dicendo che si compreranno treni - conclude Capelli - e facendo promesse che rende efficiente un servizio delicato come il trasporto pubblico, che richiede un'attenzione particolare ed azioni immediate. È singolare che nessuno rivolga la benché minima critica a chi per cinque anni ha avuto il compito di guidare Regione Lombardia e all'assessore che si è distinto sì ma per i continui annunci e le promesse. Dove erano infatti Maroni e Sorte mentre Cinzia Farisè operava? Da alcuni mesi sono scomparsi e pare che non c'entrino nulla con le scelte nel merito di questa Regione. Ora dove sono?".