A- A+
Milano
Carcere di Busto Arsizio, condizioni inaccettabili per gli agenti

CARCERE, COMI (FI): A BUSTO ARSIZIO CONDIZIONI INACCETTABILI PER AGENTI

"La situazione nel carcere di Busto Arsizio è grave. Preoccupanti le condizioni di lavoro degli agenti di Polizia Penitenziaria e il sovraffollamento della struttura, che ospita il 60% di detenuti stranieri. Dovrebbero scontare la pena nel loro Paese d'origine". Così l'eurodeputata di Forza Italia Lara Comi, vicepresidente del gruppo PPE al Parlamento Europeo, al termine del sopralluogo nella casa circondariale di Busto Arsizio, effettuato ieri insieme al neo-consigliere regionale di Forza Italia Angelo Palumbo. Con una popolazione di 450 detenuti (di cui 187 italiani e più di 260 stranieri, in larga parte extracomunitari, tra cui 66 marocchini, 38 tunisini, 31 albanesi, 21 nigeriani e 12 rumeni), contro una capienza di 240 posti, il sovraffollamento del carcere di Busto riporta all'epoca pre-"sentenza Torreggiani", anche se la direzione assicura che i parametri della Corte Europea (tra cui i 3 metri quadrati per detenuto) sono rispettati. "Paradossalmente, le condizioni delle celle sono migliori di quelle degli ambienti di lavoro dei 'ragazzi' della Polizia Penitenziaria: ad esempio gli spazi per i detenuti hanno i nebulizzatori per alleviare il caldo nei mesi estivi, mentre molti uffici della Polizia non hanno nemmeno il condizionatore - racconta Comi -. La soluzione è una sola: il rimpatrio dei detenuti comunitari ed extracomunitari, che devono scontare la pena nei loro paesi d'origine. Così facendo, nelle carceri ci sarebbe posto per quei delinquenti italiani che oggi vengono messi in libertà in tempi brevi". 

Tags:
carcerebusto arsizio

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.