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Milano
Case popolari, pronto il piano di Sala. Primi appalti per 276 alloggi

Parte a Milano il progetto 'Zero case vuote', voluto dalla nuova amministrazione comunale e realizzato con la società Mm. La giunta del Comune di Milano ha approvato la delibera per definire i primi interventi per ridurre il numero degli alloggi sfitti del patrimonio abitativo pubblico. L'obiettivo è di risanare e recuperare il patrimonio abitativo comunale per assegnarlo ai cittadini bisognosi.

I lavori di recupero e manutenzione straordinaria degli alloggi sfitti di edilizia residenziale pubblica saranno suddivisi in sei diversi appalti, per un costo complessivo di 30 milioni di euro, derivanti principalmente da residui di precedenti mutui accesi dal Comune e in parte da finanziamenti statali destinati al progetto tramite Regione Lombardia. Si sta lavorando ora ai primi due appalti per un totale di oltre 11 milioni di euro. Con questo lotto i cantieri saranno concentrati all'interno del Municipio 7, tra San Siro e Baggio, e i fondi consentiranno il recupero complessivo di 276 alloggi. Molti di questi tra le vie San Romanello, San Bernardo, Palmanova, Tarabella, Mar Nero, Nikolajevka e Statuto, dove si trova uno stabile interamente destinato a persone con disabilità. Seguiranno altri interventi per 18,9 milioni ed è già stato individuato l'elenco di 562 sfitti che verranno ristrutturati nei vari quartieri. Il costo medio dei lavori sarà di 16mila euro per unità abitativa. In alcuni casi ne basteranno 10mila, in altri, quelli che presentano situazioni di degrado più pesanti, si potrebbe arrivare fino a 40mila euro.

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