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Milano
Cattaneo: “Consiglio regionale in controtendenza. Attività in crescita"
Raffaele Cattaneo

Un costo pro capite per i lombardi di 2,48 euro, sceso di 18 centesimi rispetto al 2014 e di 28 centesimi rispetto al 2013. Il Consiglio regionale prosegue senza tentennamenti la strada del contenimento della spesa, già scesa del 16,25% tra il 2014 e il 2015, anni nei quali le leggi sui costi della politica varate in questa X legislatura sono diventate pienamente operative. Nel Report semestrale del parlamento lombardo viene infatti sottolineato un ulteriore dato virtuoso: mettendo a confronto le uscite dei primi sei mesi 2015 con quelle dei primi sei mesi 2016, si registra un ulteriore meno 1,56%.

“Oggi presentiamo un bilancio molto positivo in relazione alle attività svolte e al contenimento delle spese – ha detto il Presidente del Consiglio regionale Raffaele Cattaneo, incontrando i giornalisti in Sala Gonfalone insieme agli altri componenti dell’Ufficio di Presidenza –. Il Consiglio regionale della Lombardia è in controtendenza rispetto ad altre realtà dove la spesa è certamente più elevata. Questo risultato è la sintesi di un lavoro di squadra che ha permesso di razionalizzare la spesa, valorizzando così il lavoro di tutti all’interno della nostra istituzione”.

L’attività 2016 del Consiglio regionale non si esaurisce comunque soltanto nella continua e costante riduzione dei costi, poiché  punta molto sull’identificare e qualificare sempre di più Palazzo Pirelli come la vera Casa dei lombardi, aperta e attenta nell’ascoltare e nel recepire i contributi dei rappresentanti delle categorie e della società civile: in questi primi mesi nelle sedute delle Commissioni sono infatti aumentate in misura consistente le audizioni e le consultazioni (ben 182), e sono state incontrate 626 realtà, il 25% in più rispetto al 2015.


Palazzo aperto
Il percorso avviato dall’Ufficio di Presidenza per “aprire” Palazzo Pirelli si è concretizzato anche in una crescita vistosa delle visite scolastiche, rendendo i ragazzi partecipi dei processi di cambiamento e conoscenza e di iniziative di educazione civica. In questi sei mesi hanno visitato Palazzo Pirelli in totale 4052 ragazzi in rappresentanza di 79 scuole (il doppio del 2015). Significativi anche gli investimenti formativi in un’ottica di prospettiva occupazionale: quest’anno il Consiglio regionale ha assegnato 23 borse di studio per tirocini formativi e di orientamento a favore di giovani neolaureati, finanziate con i risparmi dei costi della politica.

Trova un riscontro positivo anche il numero delle iniziative e degli accessi dei cittadini di questo primo semestre del 2016: sono 60 gli eventi, incontri e dibattiti ospitati nella sede del Consiglio regionale, con quasi 130mila visitatori esterni che si sono registrati agli ingressi. Grande successo hanno avuto soprattutto le celebrazioni per il 60° compleanno del Palazzo: 120 mila visualizzazioni su Facebook, centinaia di messaggi pervenuti, 1500 visitatori nella sola giornata di apertura.

Operazione trasparenza
La Casa dei lombardi punta molto anche sulla trasparenza. Il Consiglio regionale pubblica sul proprio sito tutti i provvedimenti dell’Ufficio di Presidenza e tutti gli atti di spesa e di gestione. Le fatture sono saldate in 20 giorni, altro record. 

Il luogo delle leggi
Palazzo Pirelli è comunque in prima istanza il luogo dove si cercano soluzioni ai problemi dei cittadini e dove si fanno le leggi. Nel 2016 il Consiglio regionale si è riunito 20 volte. Sono stati approvati 147 provvedimenti. Tra le leggi più significative, la riforma dei servizi abitativi e quella del turismo, la riforma sociosanitaria per gli ambiti della salute mentale e della veterinaria pubblica, la legge sulla città metropolitana, il provvedimento contro il dissesto idrogeologico che vieta nuove costruzioni in prossimità di corsi d’acqua, la legge contro il commercio abusivo in aree pubbliche.

Le otto Commissioni “permanenti” si sono riunite 183 volte, le quattro “speciali” 42 volte. Particolarmente rafforzata l’attività di controllo e di indirizzo dell’Assemblea regionale nei confronti della Giunta. L’Assemblea ha approvato 55 mozioni, sono stati trattati e discussi 64 question time e 11 interpellanze.

Le Authority regionali
Anche le Authority regionali hanno contribuito in modo significativo a rendere Palazzo Pirelli una Casa nella quale i cittadini lombardi possono entrare sicuri di trovare ascolto e accoglienza. Il Difensore regionale nei primi sei mesi del 2016 ha già ricevuto 1623 cittadini, grazie all’attività di conciliazione del CoReCom sono stati rimborsati 2 milioni di euro a fronte di 3509 istanze di conciliazione.

Le dichiarazioni dei Vice Presidenti e dei Consiglieri Segretari
“Il Consiglio regionale si conferma il parlamento regionale più virtuoso in assoluto per quanto concerne i costi della politica” –ha detto il Vice Presidente del Consiglio regionale Fabrizio Cecchetti, che ha poi sottolineato l’intitolazione di due sale del Palazzo a “due grandi donne, Oriana Fallaci e Alda Merini” e ha evidenziato come “in questi primi sei mesi del 2016 siano state presentate ben due proposte di legge di iniziativa popolare, una sul testamento biologico e una sulla cannabis terapeutica, segnale positivo di una ritrovata voglia di partecipazione da parte dei cittadini”.

“Se c’è un dato importante da far notare –ha aggiunto la Vice Presidente Sara Valmaggi- è il numero di coloro che in questi sei mesi si sono avvicinati al Consiglio: per avere informazioni, per chiedere sostegno, per essere ascoltati o anche solo per visitare il Palazzo. Dovremo quindi rafforzare ogni occasione utile per rendere la nostra istituzione trasparente e accessibile non solo per le visite e gli eventi culturali, ma anche per favorire la partecipazione attiva dei cittadini alle scelte di Regione Lombardia”.
Per il Consigliere Segretario Daniela Maroni “grande importanza hanno rivestito le iniziative per favorire l’educazione civica dei ragazzi e degli studenti, così come quelle intraprese dal Corecom per contrastare la violenza sui minori e il fenomeno del bullismo. Da ultimo –ha concluso la Maroni-  plaudo all’attivazione del telelavoro, uno strumento utile per conciliare i tempi e le esigenze della famiglia con quelli del lavoro”.
“Colgo l’occasione –ha ribadito infine il Consigliere Segretario Eugenio Casalino- per sottolineare come oggi in Consiglio regionale abbiano già trovato attuazione concreta le norme sulla trasparenza, in largo anticipo rispetto alla normativa nazionale: anche il numero degli atti di indirizzo e di controllo è particolarmente significativo, ulteriore tema che mi sta particolarmente a cuore e di cui da sempre ho sottolineato l’importanza e la necessità”.

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