A- A+
Milano
Cgil sulla Scala: cultura come veicolo di libertà e diritti

Cgil sulla Scala: cultura come veicolo di libertà e diritti

IMPRESE-LAVORO.COM - Milano – “Apprendiamo dagli organi di stampa – scrivono Cgil Milano e Cgil Slc - della trattativa in corso tra i vertici del Teatro alla Scala e il Governo dell’Arabia Saudita per un ingresso di questi ultimi nel Cda del Teatro e per l’avvio di alcuni progetti artistici da realizzare in tale Paese. Siamo convinti e sosteniamo da tempo che la cultura debba essere finanziata attraverso risorse pubbliche perchè bene comune di sviluppo culturale, sociale ed economico di un paese. Anche se riteniamo positivo che il Teatro alla Scala rafforzi la propria vocazione e reputazione internazionale, esprimiamo tuttavia preoccupazione per il livello dei diritti umani in quel Paese, con particolare riferimento al ruolo della donna nella società. Per questo chiediamo al Teatro che le garanzie in questa direzione, forniteci per ora solo verbalmente, siano sostanziate e formalizzate. In particolare chiediamo garanzie affinchè: le future iniziative che dovessero scaturire da questo progetto vedano il normale coinvolgimento artistico delle lavoratrici della Scala, senza limitazioni ed in totale sicurezza; sia garantita la certezza sul fedele mantenimento dei contenuti artistici delle diverse opere messe in atto; sia garantito che i progetti patrocinati dal Teatro alla Scala in qualsiasi parte del mondo, compresa la scuola di canto e ballo per i bambini di Riad, siano aperti a tutti, uomini e donne e non siano condizionati da ideologie discriminatorie. La cultura deve essere veicolo di libertà e di diritti e non può, al contrario, promuovere discriminazione o ingiustizia e il prossimo 8 marzo la Slc Cgil sarà impegnata in centinaia di iniziative in tutto il Paese per dire anche questo”, conclude la nota.

 

 

 

 
 
 
Commenti
    Tags:
    teatro la scalacgil







    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.