Città Metropolitana, lite sulla sanità. ”Il Pd ha due pesi e due misure”
Vito Bellomo, sindaco di Melegnano (FI) è stato il più votato dei consiglieri metropolitani di minoranza. Intervista
di Fabio Massa
Vito Bellomo, sindaco di Melegnano e rappresentante di Forza Italia, è stato il più votato dei consiglieri metropolitani di minoranza. Dopo la nomina dei rappresentanti dei sindaci nell’ATS, le vecchie Asl, parte all’attacco su Affaritaliani.it: “Il Pd ha due posizioni contrastanti. Da una parte decide tutto nella sua segreteria quando vuole rompere le scatole alla Regione, dall’altra chiede aiuto alle minoranze quando si parla del bilancio in arrivo…”
Consigliere Bellomo, torniamo sulle nomine di ieri…
Sì, nell’ATS (le ex-Asl, ndr) il Pd ha scelto i suoi rappresentanti. Cinque su cinque. Mica l’ha fatto nell’assemblea dei sindaci, ma nella sua riunione di partito. Hanno deciso di prendersi tutto e l’hanno fatto.
Beh, hanno i numeri.
Sì, però poi non vengano a raccontarci che cercano il coinvolgimento di tutti i sindaci e di tutti i territori. In quei cinque non ci sono manco le liste civiche: è un monocolore.
Si parte male dunque?
Si parte male. Anche se poi oggi è cambiato tutto quando abbiamo deciso di comune accordo il direttivo del Parco Sud, con l’entrata del sindaco di Opera Fusco e della Palazzoli di Cusago. Questo doveva essere il modello anche ieri.
E perché non lo è stato?
Perché forse il Pd pensa di usare due pesi e due misure. Sulla sanità vuole rompere le scatole alla Regione e allora fa tutto da solo. Sul bilancio, invece, manda la Censi a dirci che dobbiamo trovare un accordo largo perché il loro governo ha fatto una legge orrenda e leva i fondi. Ma non è che si può cercare l’accordo con l’opposizione solo quando conviene.
@FabioAMassa
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