Città metropolitana, bando da 50 milioni per oltre cento scuole

Città metropolitana, bando da 50 milioni per oltre cento scuole

Riqualificazione energetica di 142 edifici, per la maggior parte scuole (in classe G), della citta' metropolitana di Milano, con un investimento complessivo previsto di 50 mln. E' questa la cifra necessaria per raggiungere l'obiettivo minimo del risparmio energetico del 36% che si tradurrebbe in 12.300 tonnellate all'anno di Co2 in meno immesse nell'aria. Sono i numeri della gara di appalto, bandita dalla citta' metropolitana di Milano, rivolta alle Esco, le Energy Service Company che intendano farsi carico di realizzare gli interventi di riqualificazione energetica, e che presenteranno la domanda entro il 19 febbraio. Alle Esco che vinceranno e' richiesto di contribuire per oltre 37 mln, mentre la Regione Lombardia ne investira' 14.200. E con le ditte aggiudicatrici verranno sottoscritti contratti con 'garanzia di risultato'. In particolare, per quanto riguarda Milano, verranno eliminate tutte le caldaie a gasolio attualmente ancora in uso in 32 scuole e sostituite con caldaie a metano o altre fonti meno inquinanti.

L'efficientamento energetico degli edifici scolastici "portera' anche a un risparmio per la citta' metropolitana di un milione all'anno - osserva il sindaco Giuseppe Sala durante la conferenza stampa di presentazione della gara - . tra l'altro utilizzando fondi europei. Finalmente una iniziativa di grande senso per un ente come la citta' metropolitana che troppo spesso e' nota solo per le difficolta' a chiudere i bilanci. Stavolta c'e' una gara innovativa e un intervento sulle scuole".

Il privato, cioe' una o piu' Esco, che vincera' la gara, avra' un contratto di 15 anni e verra' remunerato con un canone annuo di 3,5 milioni. Questa cifra potrebbe cambiare in seguito, in quanto verra' definita di anno in anno in base al risparmio energetico ottenuto. Va anche detto che c'e' una "forte penalita'" per la ditta che dopo aver vinto la gara non rispetta il risparmio minimo del 36%. "La gara si inserisce nell'idea di una partnership pubblico privato - aggiunge Sala - e se funziona in questo caso, puo' funzionare anche altrove. Se questo lavoro e' riuscito a farlo la citta' metropolitana possono farlo anche altri enti pubblici". E' una gara complessa, la piu' grande di questo tipo mai realizzata. Per cui i tempi devono contemplare queste difficolta': l'aggiudicazione e' prevista per settembre 2019, e i lavori sono da terminare entro il 2021.