A- A+
Milano
Clinica orrori, Cassazione: no all'ergastolo per Brega Massone

Clinica orrori, Cassazione: no all'ergastolo per Brega Massone

No all'ergastolo per l'ex primario del reparto di chirurgia toracica della clinica Santa Rita di Milano. Annullata con rinvio "limitatamente al dolo omicidiario" la sentenza che aveva condannato il medico accusato di quattro omicidi volontari in relazione alla morte di altrettanti pazienti da lui operati e di un'ottantina di casi di lesioni

LA DECISIONE - No all'ergastolo per Pier Paolo Brega Massone, l'ex primario del reparto di chirurgia toracica della clinica Santa Rita di Milano. Lo ha deciso la prima sezione penale della Cassazione che ha annullato con rinvio "limitatamente al dolo omicidiario" la sentenza con cui la Corte d'appello di Milano, il 21 dicembre 2015, aveva condannato il medico accusato di quattro omicidi volontari in relazione alla morte di altrettanti pazienti da lui operati e di un'ottantina di casi di lesioni.

I giudici d'appello-bis dovranno quindi riqualificare il reato di omicidio volontario e rideterminare la pena, da cui sara' escluso anche un episodio di lesioni dichiarato prescritto dalla Cassazione. Brega Massone sta già scontando una condanna definitiva a 15 anni e mezzo di reclusione per decine di casi di lesioni ai danni di pazienti, oltre alla truffa al sistema sanitario nazionale per avere eseguito interventi inutili o dannosi "a scopo di lucro".

Tags:
clinica orrori milanocassazione clinica milanono ergastolo brega massonebrega massone






Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.