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Milano
Comune Milano si prende cura di cane abbandonato e riceve un risarcimento

Comune Milano si prende cura di cane abbandonato e riceve un risarcimento

Ammesso come parte civile al processo, il Comune di Milano ha ottenuto un risarcimento, a carico del condannato, come "ente titolare di pubbliche funzioni in materia di convivenza tra uomo e animale" in occasione di una causa penale per l'abbandono di un cane lupo cecoslovacco di nome Randall tenuto per giorni in un appartamento in pessime condizioni, senza cibo, senza acqua e costretto a vivere tra escrementi e urina. Il giudice Mauro Gallina del Tribunale di Milano ha condannato il proprietario del cane a un'ammenda e per la prima volta ha deciso un risarcimento di 2200 euro all'amministrazione comunale. Il Comune di Milano, dopo l'intervento della Polizia locale per soccorrere il cane, per più di 90 giorni, grazie all'Ufficio tutela animali, si è preso cura dell'animale, lo ha rimesso in salute e lo ha aiutato a riprendere confidenza nel rapporto cane-uomo. Randall e' stato confiscato e assegnato a una persona che lo andava a trovare durante la permanenza in canile. 

A processo e' finito un ragazzo cinese di 23 anni che avrebbe tenuto nel giugno 2017 Randall "in condizioni incompatibili con la sua natura" dentro un appartamento in via Ferrari, a Milano, "in un ambiente maleodorante e poco igienico", mentre il vero proprietario dell'animale, che viveva la', se ne era tornato in Cina. L'amministrazione comunale, con l'Ufficio tutela animali, si e' presa cura del lupo che era stato sequestrato, dopo le lamentele dei vicini che lo sentivano abbaiare. 

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