Contestatore sul tetto della Scala, De Corato: "Come è potuto accadere?"
Contestatore sul tetto del Teatro alla Scala, Riccardo De Corato presenta una interrogazione in Regione: "Quali sono i dispositivi di sicurezza?"
Contestatore sul tetto della Scala di Milano, il capogruppo di Fratelli d'Italia in consiglio regionale Riccardo De Corato ha annunciato una interrogazione in Regione: "Ancora non e' chiaro come sia riuscito a salire sul tetto del Teatro alla Scala di Milano, il contestatore bulgaro che questa mattina ha protestato contro il No al referendum. L'ipotesi al momento piu' accreditata e' che sia passato da un ponteggio limitrofo al teatro durante la notte di venerdì.Al di la' dei particolari che emergeranno, mi chiedo com'e' possibile che si possa salire serenamente sul tetto del teatro piu' famoso al mondo. Qual e' il dispositivo di sicurezza che al momento tutela uno dei simboli di Milano? Perche' altrimenti chissa' quanti malintenzionati vi si potrebbero introdurre. Il Sovrintendente tace, l'assessore Del Corno pure e quindi presentero' un interrogazione al Presidente della Regione Maroni che fa parte del CdA della Scala".
Nel frattempo Martin Advinski, 50enne originario di Sofia in Bulgaria e da 10 anni residente a Ostiglia, che sabato mattina e' salito sul tetto del Teatro alla Scala di Milano per manifestare contro la giustizia italiana e il referendum costituzionale del 4 dicembre, è stato scortato in ospedale. Dopo la visita al Policlinico di Milano, è stato condotto al centro di diangnosi e cura di Pieve di Coriano, nel Mantovano, dove sara' sottoposto a trattamento psichiatrico. Il Pm che si occupa della vicenda, Alessandro Gobbis, al momento ha contestato ad Advinski il solo reato di 'occupazione di terreni ed edifici'.