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Milano
Contratto: Lombardia, è rottura tra sindacati e associazioni artigiani

IMPRESE-LAVORO.COM - Milano - E’ rottura tra sindacati e organizzazioni degli artigiani sul contratto integrativo. Con una nota Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil Lombardia, affiancate da Cgil, Cisl e Uil regionali denunciano il disimpegno di Confartigianato, Cna, Clai, e Casa, che “si erano impegnate a tornare al tavolo della trattativa del Contratto Integrativo Regionale, ma, dopo il primo incontro ora si defilano nuovamente”. “Le parti sindacali hanno evidenziato i punti forti della piattaforma, a partire dal rinnovo del salario e dalle ricadute che un mancato rinnovo  produce nelle vite delle migliaia di lavoratrici e  lavoratori del settore e delle loro famiglie. Da parte loro, Confartigianato e Clai, presenti all’incontro anche a nome delle altre associazioni, alle richieste avanzate hanno risposto  imputando il ritardo del rinnovo del Contratto Integrativo alla discussione ancora aperta al tavolo del rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale, e hanno chiesto un ulteriore periodo di verifica, convenendo con le parti sindacali di ritrovarsi il 12 aprile 2017. Contravvenendo agli impegni presi, le associazioni artigiane ci hanno comunicato la loro indisponibilità all’incontro fissato ieri mattina, rinviandolo a data destinarsi. Come Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil Lombardia denunciamo questo comportamento, che non tiene conto della ripresa del settore del mobile e dell’arredamento e delle migliaia di lavoratrici e lavoratori di questi  importanti segmenti di economia che hanno al loro interno delle straordinarie professionalità  che fanno del mondo dell’arredo e dei lapidei  italiano un marchio di livello mondiale, come ha dimostrato anche il grande successo di partecipazione al Salone del Mobile di Milano della scorsa settimana”. “Una presenza istituzionale come quella del presidente Mattarella durante l'inaugurazione ha contribuito a dare risonanza e prestigio all'evento. Nonostante l’attenzione del mondo politico ed economico, le risposte delle associazioni artigiane padronali continuano ad essere  deludenti. Tutto questo non è accettabile. Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil Lombardia denunciano questo comportamento lesivo della dignità dei  12.750 addetti del legno e dei 5.000 addetti nei lapidei che lavorano senza rinnovo del Contratto Integrativo dal 2015 nelle 3.516 aziende lombarde. Per questa ragione come segreterie regionali di Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil Lombardia richiamiamo l’attenzione dei presidenti Regionali di Confartigianato, Cna, Clai, e Casa sui contenuti della piattaforma sindacale integrativa, ai quali chiediamo un tavolo di confronto.

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