A- A+
Milano
Tuttofood, un'industria di qualità artigiana

È un vero e proprio identikit del consumatore food & beverage italiano, in termini di gusti, motivazioni d’acquisto e attitudini per il futuro, quello che ha tracciato il convegno La filiera alimentare dopo Expo. Strategie d’Impresa ed esigenze del consumatore, organizzato oggi da TUTTOFOOD, la Milano World Food Exhibition.

I punti chiave dei cibi top di domani? Prodotti premium dai sapori regionali o etnici. E poi salutari, biologici e sostenibili. Ma anche facili da trovare online, il nuovo “negozio gourmet”.

Un profiling scaturito da un vivace dibattito sui risultati, svelati in anteprima a una nutrita platea di addetti ai lavori, di due ricerche commissionate dalla manifestazione ad autorevoli partner: La crescita dell’alimentare tra opportunità e rischi, a cura di IRI e presentata dal Business insight director Marco Limonta; e Il futuro vien mangiando. Tradizioni e rivoluzioni dalla spesa alla tavola, condotta da Ipsos Italia e illustrata dal CEO Jennifer Hubber.
 

Sullo sfondo di consumi finalmente ritornati al segno più+1,8% a volume e +3% a valore per gli alimentari e per le bevande – la ricerca Ipsos, in particolare, traccia il quadro di una spesa guidata da solidi driver tradizionali ma molto attenta ai nuovi gusti e le nuove esigenze.   
 

Se i principali fattori di acquisto, infatti, rimangono la freschezza e il prezzo (entrambi con il 71% di preferenze) seguiti a un paio di lunghezze dal gusto (53%), tra gli elementi di attenzione crescono la tracciabilità delle materie prime (37%) e le preoccupazioni dietistiche (18%). Continua l’onda lunga del biologico (14%) e comincia a essere citata la sostenibilità (12%).
 

Fra i trend salutistici spicca ancora il free-from, sospinto non solo dalle intolleranze (sono quasi un terzo le famiglie con almeno un componente interessato, il 32%), ma anche dai sempre più numerosi vegetariani e vegani (presenti in circa un quinto delle famiglie, il 19%): per il 2015 le crescite in valore sono state a due cifre, 31% per i lavorati senza glutine e 15% per i prodotti senza lattosio.
 

In tema di evoluzione dei gusti, nell’ultimo decennio (con il 2007 come base 100) fanno registrare grandi exploit l’etnico, che tocca un indice di 163,6, i piatti pronti con 134,1 e i prodotti luxury con 126,2. Una crescita che interessa non solo la spesa al super, ma anche il fuori casa, dove l’Italia è ormai il terzo mercato d’Europa con un giro d’affari di 2.795 milioni di euro, e crescerà ancora: quest’anno salgono al 33% gli italiani che dichiarano di consumare un pasto fuori casa almeno una volta la settimana.
 

E per il prossimo futuro cosa ci aspetta? Ci confermiamo grandi estimatori del fresco, che continuerà a essere la gamma più richiesta dal 65%, e dei prodotti tipici, preferiti dal 58% con quote importanti anche per il biologico (43%) e sostenibile (40%).

Ma la vera rivoluzione del 2016 si preannuncia nei metodi di acquisto: per il 17% degli italiani è ormai consuetudine comprare food on-line almeno una volta a settimana, percentuale che aumenta se a rispondere sono giovani fino a 29 anni, laureati o lavoratori. Si sceglie il web perché è comodo e veloce (31%), perché permette di acquistare prodotti difficili da reperire (29%) e perché fa risparmiare (27%). In tutti casi, numeri destinati a salire sensibilmente nei prossimi 2-3 anni.

Nell’insieme l’industria è riconosciuta come innovativa: tra quelli eletti Prodotti dell’Anno 2016, uno su due appartiene alla categoria food. I consumatori premiano in particolare l’attenzione per i sapori regionali (42%), la filiera sostenibile (40%), le etichette più esaustive (36%) e la ricerca dei nuovi gusti (29%). I comparti percepiti come più innovativi sono i surgelati (37%), i confezionati (32%), gli snack dolci (28%) e i cibi funzionali (26%).
 

I risultati delle ricerche vengono commentati in una tavola rotonda cui partecipano: Alberto Balocco - Presidente e Amministratore Delegato Balocco; Lorenzo Beretta - Direttore Commerciale Salumificio Beretta; Alberto Frausin - Amministratore Delegato Carlsberg Italia; Davide Oldani - Chef d’O; Marco Pedroni - Presidente Coop Italia; Sergio Veroli - Vicepresidente Feder Consumatori; Prof. Gian Vincenzo Zuccotti - Direttore Clinica Pediatrica e Dipartimento Pediatrico Ospedale dei bambini Milano, Università Statale.

 
 
Tags:
tuttofoodartigianimilano







Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.