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Milano
Crac Italtrading, sette ai domiciliari: distratti quasi 5 milioni di euro

Crac Italtrading, sette ai domiciliari: distratti quasi 5 milioni di euro

Crac Italtrading, la Guardia di Finanza di Milano ha notificato sette ordinanze di custodia cautelari ai domiciliari nell'ambito dell'indagine sulla societa' di trading e vendita gas del gruppo Geifin che aveva accumulato un 'buco' di 200 milioni di euro. Un nuovo provvedimento cautelare riguarda Giordano Fabiani, gia' finito ai domiciliari nel marzo scorso. Tra le accuse, agli indagati viene contestato di avere distratto soldi per la somma di 4,9 milioni di euro attraverso la carta di credito aziendale in spese, viaggi, gioielli. Spese che sarebbero riconducibili per lo piu' allo stesso Fabiani. I reati contestati, a vario titolo, sono bancarotta per distrazione e documentale ed emissione di fatture false per circa 50 milioni.

Ai domiciliari il presidente pro tempore di Italtrading, Giovanni Pannaccione Apa e Fabrizio Longa, presidente pro tempore della societa' Libera Energia. Il provvedimento cautelare riguarda anche un componente del cda di Libera Energia e tre del collegio sindacale di Italtrading (tra cui il presidente Umberto Buzzi). Una misura interdittiva e' stata disposta per una componente del collegio sindacale di Geifin. Le ordinanze sono state firmate dal gip Laura Marchiondelli.

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