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Craxi, Buffagni (M5S): "Anche Al Capone condannato solo per evasione"
Stefano Buffagni e Bettino Craxi

Craxi, Buffagni (M5S): "Anche Al Capone condannato solo per evasione"

Il viceministro dello Sviluppo economico, Stefano Buffagni (M5s), mette in guardia dalle riabilitazioni della figura di Bettino Craxi, lo storico leader del Psi di cui il prossimo 19 gennaio ricorrono 20 anni dalla scomparsa. L'esponente del governo sottolinea all'AGI che anche se Craxi non si è mai arricchito personalmente (come sostenne lo stesso magistrato del pool di Mani Pulite, Gerardo D'Ambrosio), questo non diminuisce la sua responsabilità: "Al Capone è stato condannato per evasione fiscale... chi ha legittimato e industrializzato un modello incentrato sulle tangenti ha fatto gli interessi di pochi e non degli italiani. Anche perché i costi di quelle ruberie sono sul conto della mia generazione e di quelle future!". Va da sé che per Buffagni, Craxi è stato "un latitante, il che non cancella il suo ruolo politico di spicco negli anni 80". In questi giorni "la figura di Craxi è tornata prepotentemente alla ribalta grazie al film di Gianni Amelio. Personalmente non l’ho visto, ma ho avuto modo di vedere il trailer e alcuni backstage che girano online e devo dire che l’interpretazione che ne ha fatto Favino è straordinaria ed impressiona quanto ne sia quasi identico. Detto ciò, però, starei ben attento nel rivalutare la figura di Craxi. Non dimentichiamo cosa ha combinato in Italia".

Su quale sia stata l'azione più positiva dell'ex segretario socialista, Buffagni non ha dubbi: "Guardi, se proprio devo trovare qualcosa di positivo in qualcuno che ha anteposto gli interessi personali e del proprio partito agli interessi dei cittadini italiani, dico quello che ha fatto in politica estera. Tutti ricordano il caso dell’Achille Lauro e la sua forte presa di posizione a Sigonella. Ecco, quella è stata una bella pagina del nostro Paese, ma non credo che sia stato tutto e solo merito di Craxi. Attenzione a mitizzare". E oggi "qualcuno vorrebbe emularlo; auspicherei per alcune intuizioni politiche, ma spesso lo emulano per la gestione clientelare". Infine al segretario del Pd, Nicola Zingaretti, che ha aperto all'avvio di una riflessione sulla figura di Craxi e quella stagione politica, Buffagni ribatte: "Siamo un paese libero, se non hanno di meglio da fare mentre governano il Paese... Se si vuole riaprire una riflessione su quella stagione io sono pronto, ma per rimarcare con ancora più forza la distanza con quel modello di governo del Paese. Il conto delle ruberie di quegli anni le stiamo ancora pagando tutti".

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