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Milano
"Dedichiamo un parco a Berlusconi, bene il discorso di Pier Silvio"
Alessandro De Chirico

"Dedichiamo un parco a Berluscini, bene il discorso di Pier Silvio"

Dall'iscrizione nel Famedio del Cimitero Monumentale all'intitolazione dello stadio o di una via della città, ipotesi già scartata dal sindaco Giuseppe Sala. Il giorno dopo i funerali di Silvio Berlusconi Milano riflette su come omaggiare il Cavaliere. Il governatore Attilio Fontana ha annunciato che sarà dedicato all'ex premier uno spazio nel palazzo lombardo. Il capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino, Alessandro De Chirico, propone di associare il nome di Berlusconi a un grande parco: "Da amante della natura, credo che a lui piacerebbe". In un'intervista ad Affaritaliani.it Milano, De Chirico, ragionando sul futuro del partito, avanza anche una suggestione per il post Berlusconi: "A me è piaciuto tanto il discorso di Pier Silvio ai dipendenti Mediaset. Una sua discesa in campo non mi dispiacerebbe".

De Chirico, Sala ha già fatto sapere che rispetterà la legge dei 10 anni e quindi non sarà intitolata una via di Milano a Berlusconi.

Effettivamente lo hanno sempre detto, anche quando avevamo proposto intitolare una piazza a Caprotti. Dispiace che in una città come Napoli sia stato ribattezzato 'Maradona' lo stadio San Paolo la sera stessa che è morto Diego. Il sindaco De Magistris non ci ha pensato su un minuto. Sicuramente Maradona non è un personaggio che unisce. A Napoli è idolatrato ma sappiamo perfettamente la sua condotta di vita quale è stata. Un minimo di parallelismo ci può essere con Berlusconi, amato e odiato, non dico alla stessa maniera. Ma Sala non è un cuor di leone, non ha forzato la mano per Craxi e non lo farà nemmeno per Berlusconi, ne sono certo. Considerando anche che all'interno della sua maggioranza qualcuno lo ha ricordato con toni poco garbati.

I tifosi del Milan chiedano che sia intitolato San Siro a Berlusconi. Fattibile?

Si potrebbe anche fare. Certo, Giuseppe Meazza ha giocato sia nel Milan sia nell'Inter. All'epoca credo fosse stato meno problematico accostare il suo nome. Quello dello stadio è un dossier caldissimo. Penso che sia più facile l'intitolazione del Brianteo, lo stadio del Monza.

Se ne potrà riparlare qualora il Milan decidesse di fare uno stadio tutto suo.

Questa cosa mi sembra già più fattibile. Se fanno uno stadio da soli è sicuramente più semplice. Berlusconi lo meriterebbe per i successi sportivi che ha conseguito.

Uno dei desideri espressi dal Cavaliere era anche quello di non abbattere San Siro...

Era una sua idea, nella quale personalmente non mi sono mai rispecchiato. Oggi, comunque, l'abbattimento di San Siro è diventato più complicato. In una certa maniera la sua volontà verrà rispettata. Se dovesse scattare il vincolo monumentale il destino dello stadio è già scritto: il rischio che venga abbandonato è concreto.

Scartata, quantomeno per il momento, l'ipotesi di dedicare a Berlusconi una via di Milano (come via Volturno a Isola), come si può omaggiare il Cavaliere?

Intanto può essere presa in considerazione l'idea di intitolare una via futura che verrà realizzata all'interno degli scali ferroviari. E poi si potrebbe pensare di dedicare un parco a Berlusconi. All'interno delle sue ville ci sono giardini bellissimi con una ricca biodiversità. Era un'amante della natura, quindi credo che non gli dispiacerebbe se il suo nome fosse associato a quello di un parco con tanta vegetazione.

Rimane l'iscrizione nel Famedio, idea da lei subito avanzata.

Una proposta concreta che ho già formalizzato, se ne parlerà a tempo debito. Inizialmente avevo proposto la sepoltura, ma c'è anche la possibilità di erigere un monumento o di procedere solo con l'iscrizione e la lapide. Io credo sia doveroso: Berlusconi merita un grande riconoscimento.

Forza Italia resterà unita?

Dobbiamo rimanere uniti, portare avanti le sue battaglie liberali e continuare a essere una forza moderata. Sul fronte governativo sono già state avanzate alcune riforme, tra cui quella della giustizia, sul solco delle idee di Berlusconi. Auspico che quanto prima Antonio Tajani convochi un consiglio nazionale di Forza Italia per rimodulare la nostra attività, dando maggior peso alle realtà territoriali e aprendo sempre di più il partito, ora che non ci sarà più il traino di Berlusconi. Anche se non escludo che il suo nome rimanga nel simbolo. O che addirittura sia qualcuno dei suoi figli a scendere in campo.

Pier Silvio?

Mi è piaciuto tantissimo il discorso, forte ed equilibrato, con cui ha trasmesso la rotta ai dipendenti Mediaset. Pier Silvio non mi dispiacerebbe, anche Marina che è però più riservata. L'invito rivolto alla famiglia è quello di trovare una figura per continuare il lavoro del padre.

È bastato vedere alla fine dei funerali Urbano Cairo a colloquio con Licia Ronzulli per far ripartire le voci su una sua discesa in campo...

Cairo mi sembra possa essere una figura di successo da associare al nome di Forza Italia, anche se mi piacerebbe di più Pier Silvio. Poi magari non è interessato, ma dopo tutto questo affetto della gente qualcosa può essere scattato, chi lo sa...

L'eredità che lascia Berlusconi a Milano e alla politica?

Uno dei suoi tanti meriti è quello di aver creato e unito il centrodestra. E poi Berlusconi ha sempre coinvolto gli alleati, anche quelli che avevano meno peso. Silvio ha contribuito a rendere grande Milano. Pensiamo all'individuazione dei sindaci, in particolare Gabriele Albertini, l'Arrigo Sacchi della politica. La città di oggi è frutto delle decisioni di Berlusconi e della sua eredità politica.

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