Dita di Dama a Milano: in scena le donne operaie del 1969 italiano - Affaritaliani.it

Milano

Dita di Dama a Milano: in scena le donne operaie del 1969 italiano

Teatro della Cooperativa e Aparte Ali per l’Arte da Après-Coup il 30 novembre con "Dita di dama", monologo tratto dall'omonimo romanzo di Chiara Ingrao

Dita di Dama a Milano: in scena le donne operaie del 1969 italiano

Sul proscenio di Après-coup Milano, via privata della Braida 5, il 30 novembre alle ore 21 va in scena Dita di Dama, monologo tratto dal romanzo “Dita di Dama” di Chiara Ingrao, una produzione Teatro della Cooperativa e Aparte Ali per l’Arte. Adattamento drammaturgico e regia di Laura Pozone e Massimiliano Loizzi, le scene di Paola Tintinelli.

Laura Pozone porta in scena con commuovente ilarità l’Italia del 1969, attraverso le immagini di Piazza Fontana, quelle dell’autunno caldo, la legge sul divorzio e le ribellioni famigliari. Si indagherà su percorsi di libertà e di dignità che sfidano tuttora il nostro grigio presente tra il comico e il drammatico, tra il commovente e l’entusiasmante.

Dita di Dama è tratto dall’omonimo romanzo di Chiara Ingrao, politica, sindacalista e scrittrice, che racconta la storia di due amiche, Francesca e Maria, cresciute insieme nello stesso cortile della periferia romana.

Laura Pozone sul proscenio di Après-coup racconta le vicende di Francesca e Maria, due diciottenni cresciute insieme nello stesso cortile della periferia romana: una sogna un futuro da veterinaria, l’altra di continuare a studiare. Ma sono i padri a decidere per loro: una studierà legge, l’altra andrà in fabbrica.

Le “dita di dama” sono le dita di Maria, la protagonista: dita curatissime e sottili, con le quali Maria avrebbe voluto fare la dattilografa ma che invece la portano a lavorare in una fabbrica di televisori, dove servono mani sottili come le sue. Maria, da timida e impacciata ragazzina che in fabbrica proprio non ci voleva stare, si trasforma in “una tosta”, “una con le palle” ma rischia così di perdere il suo amato Peppe.

Il libro è vincitore del Premio Alessandro Tassoni 2010

Lo spettacolo ha vinto il premio del pubblico al Festival Teatrale di Resistenza dell'Istituto Cervi

INGRESSO: 15 EURO comprensivo di un calice di vino
Info e prenotazioni: proscenio@apres-coup.it | 02.38243105








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