Due clandestini accoltellano passeggero in treno a Lodi. Lega: "Far West"
Due immigrati clandestini su un treno della tratta Piacenza-Milano hanno accoltellato un passeggero per rapinarlo: ira di Grimoldi e Calderoli (Lega)
Due clandestini accoltellano passeggero in treno a Lodi. Lega: "Basta Far West"
Due immigrati clandestini, un nigeriano e un marocchino, martedì notte su un treno della tratta Piacenza-Milano hanno accoltellato un passeggero per rapinarlo e hanno poi aggredito altri passeggeri. L'episodio sarebbe avvenuto all'altezza di Lodi e sta ora scatenando le reazioni della Lega.
Così il segretario della Lega Lombarda Paolo Grimoldi: "Come Lega denunciamo ancora una volta come i treni delle tratte lombarde continuino ad essere un far west dove passeggeri e controllori sono in balia di immigrati stranieri, spesso clandestini che non dovrebbero trovarsi qui. La Regione Lombardia, a sue spese, sta pagando un servizio di vigilanza privata sui treni lombardi e nelle stazioni ma è evidente che serve di più, servono i militari dell'esercito, sui vagoni e nelle stazioni, per controllare quanto avviene a bordo ma anche chi sale e chi scende. Il Governo, il ministro Minniti e il ministro Pinotti cosa aspettano a svegliarsi? Aspettano che ci scappi il morto? E per quale motivo questi irregolari erano liberi di circolare sul territorio italiano? Perché non sono stati espulsi?"
Aggiunge il vicepresidente del Senato Roberto Calderoli: "Un episodio gravissimo, l'ennesimo crimine commesso da un clandestino, di cui ha la responsabilità questo pessimo Governo di sinistra che tollera la presenza a oltre mezzo milione di clandestini liberi di circolare indisturbati sul nostro territorio, un quinto dei quali concentrati in Lombardia dove sono più di centomila i clandestini. Tra qualche mese, quando torneremo al Governo, come ha già annunciato Matteo Salvini, cominceremo a identificare tutti i clandestini e ad espellerli tutti, restituendo sicurezza alle nostre città, alle nostre periferie e ai nostri treni".