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e_mob 2018, tre giorni dedicata alla Mobilità elettrica a Palazzo Lombardia

e_mob 2018, tre giorni dedicata alla Mobilità elettrica a Palazzo Lombardia

È iniziata giovedì 27 settembre a Palazzo Regione Lombardia (Piazza Città di Lombardia) la Seconda Edizione di E_mob 2018, la Conferenza Nazionale sulla Mobilità Elettrica.

 “E_mob è, più che un evento, un percorso iniziato un anno fa e che nel corso dei mesi si è arricchito di nuovi compagni di viaggio: gli oltre cento comuni italiani che hanno deciso di scommettere sulla mobilità elettrica, dando il via a una rivoluzione che parte dal basso e che può assicurare un futuro migliore al Paese”, così ha aperto i lavori in Sala Biagi Giancarlo Morandi, Presidente Cobat.

Guido Bardelli, presidente della Consulta di Milano della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi ha ricordato come “La Camera di commercio è partner di e_mob, a fianco delle istituzioni del territorio e al mondo associativo per sviluppare la mobilità elettrica, e per le soluzioni innovative che supportino uno sviluppo più sostenibile della società e delle imprese. Ad esempio, siamo impegnati direttamente con la rilevazione dei prezzi delle colonnine di ricarica elettriche iniziata lo scorso anno. Si tratta di uno strumento concreto, a disposizione degli operatori, per lo sviluppo di un mercato crescente. Lo dimostrano i numeri dell’economia “verde”, tra biciclette e cura del paesaggio, con 7 mila imprese a Milano, 17mila in Lombardia su 79mila in Italia. Un settore in rapida crescita, +3,2% a Milano in un anno e + 23% in cinque”.

Per Marco Granelli, Assessore Mobilità e Ambiente Comune di Milano, “la scelta dell’elettrico è fondamentale per risolvere due grandi problemi di Milano: la congestione dovuta al traffico e la qualità dell’aria. L’interesse sul tema Mobilità Elettrica è in aumento e lo dimostrano le presenze politiche e tecniche che danno oggi ulteriore rilievo all’evento a dimostrazione dell’interesse e della centralità del tema. Auspichiamo con questa seconda edizione di ottenere adesione degli enti preposti e degli stake-holder, fornire informazione alla cittadinanza e sollecitare azioni del Governo Centrale per adeguamento della normativa alle esigenze di sviluppo della mobilità elettrica”.

Claudia Maria Terzi, Assessore alla Mobilità Regione Lombardia, ricorda che “Regione Lombardia quest’anno ha partecipato attivamente perché crede, riflette e agisce, nel futuro della mobilità elettrica. Crede che bisogna tutelare la salute, e il benessere in generale, dei cittadini. L’elettrico è una soluzione per vivere meglio nel nostro futuro. Stiamo lavorando attivamente per l’alternativa elettrica nei trasporti. Dobbiamo essere pronti ad accogliere le sollecitazioni che fanno bene al mondo. Regione Lombardia sposa la causa di e_mob. In Lombardia nel 2017 la vendita dei veicoli elettrici ha registrato un +40% e i primi sei mesi del 2018 ha quasi toccato la stessa percentuale. L’elettrico deve diventare la normalità. Per questo partirà a breve ‘Emoves’, il bando da 16 milioni destinato ai Comuni affinché realizzino in maniera coordinata e non a macchia di leopardo le colonnine di ricarica, riducendo quindi il rischio che chi sceglie l’elettrico non possa mettersi in viaggio perché corre il rischio di doversi fermare a metà strada. Poche settimane fa, inoltre, si sono chiusi altri bandi con i quali la Regione Lombardia ha concretamente aiutato i cittadini, stanziando 1 milione di euro, per installare dei punti di ricarica presso le loro abitazioni. Nessuno deve dare più scuse ai nostri cittadini che devono poter scegliere”.

Davide Crippa, Sottosegretario di Stato Ministero Sviluppo Economico, ha sottolineato il valore della collaborazione tra Comuni e Amministrazioni per avere linee comuni di indirizzo e ha messo in evidenza che “dietro questo settore c’è un settore produttivo. Vorremmo creare una filiera sul nostro territorio, di aziende italiane e di operatori, che aprano impianti in Italia in modo da creare opportunità. L’obiettivo è trasformare un problema - quello dell’inquinamento per il quale l’Italia è sotto procedura dell’Unione Europea - in opportunità per migliorare la qualità dell’aria e creare posti di lavoro. Ben vengano dunque azioni come E_mob che supporteremo per la realizzazione di un regolamento generale, come quello che avete deliberato in forma di linee guida”.

Crippa ha inoltre accennato all’opportunità che la burocrazia possa proporre soluzioni standardizzate. La mobilità Elettrica è anche strettamente collegata all’efficienza e alla mobilità sostenibile e si vorrebbe che l’energia per i servizi di ricarica provenisse da fonti rinnovabili. Gli incentivi ai privati al momento non sono previsti per mancanza di risorse., mentre sono allo studio formule di agevolazione per veicoli che effettuano molti chilometri come taxi, sharing, trasporto pubblico, logistica urbana, flotte e noleggio. Per questi attori si sta pensando anche di creare delle tariffe agevolate per la ricarica.

Sono intervenuti anche Maria La Pietra, Assessore Trasporti e Mobilità Comune di Torino, Stefano Giorgetti, Assessore alla Viabilità e Trasporto Pubblico del Comune di Firenze, Dino De Simone, Assessore all’Ambiente del Comune di Varese, ribadendo insieme all’Assessore Marco Granelli del Comune di Milano, l’importanza di fornire delle agevolazioni indirette agli utenti elettrici per rendere più agevole e meno costosa la fruizione dei mezzi a batteria. Tra le proposte vagliate c’è l’accesso alla ZTL e la sosta gratuiti, la creazione di infrastrutture di ricarica a diffusione omogenea sul territorio, comprensive di sistemi di ricarica lenti e veloci, con i primi più economici. Importante anche il pagamento con carta di credito e con soste di ricarica a tempo determinato durante il giorno e libero nella notte. Altri obiettivi sono la diffusione di mezzi elettrici nei servizi di sharing, di micromobilità (skate, monopattini etc.), di velostazioni e di ciclopedonali con ciclabili attrezzate per la ricarica delle bike. Infine si punta alla riduzione degli accessi in centro delle auto, alla creazione di “zone 30” e al potenziamento delle flotte comunali elettriche.

E_mob, la Conferenza nazionale della Mobilità elettrica, è stata pensata per favorire la cultura dell’elettrico e la diffusione dei veicoli elettrici in tutte le sue forme: dal trasporto pubblico a quello condiviso (sharing) fino a quello privato con bici a pedalata assistita, scooter, moto e auto elettriche. Attenzione particolare è stata data anche al trasporto delle merci, soprattutto quello dell’ultimo miglio nei centri urbaniLa mission è la riduzione dell’impatto ambientale dei trasporti con particolare riferimento al taglio delle emissioni di inquinanti dannosi per la salute e dei gas serra responsabili dei cambiamenti climatici. Per una qualità della vita migliore, anche dal punto di vista dell'inquinamento acustico.

La strategia di e_mob per la diffusione della mobilità a zero emissioni è di tipo “dal basso”, ossia cercando di sensibilizzare i cittadini sulla necessità di muoversi in elettrico e aiutando i Comuni a sviluppare infrastrutture e servizi che agevolino la diffusione dei mezzi a batterie. Un coinvolgimento che avviene attraverso il supporto tecnico e la sottoscrizione della Carta Metropolitana della Mobilità Elettrica già firmata da oltre 100 amministrazioni locali con più di 20.000 abitanti. E_mob vuole anche essere un movimento propositivo indicando soluzioni e provvedimenti che potrebbero favorire l’uso dei mezzi elettrici.

Il 29 settembre saranno 500 le auto elettriche attese al meeting automobilistico più silenzioso e più ecosostenibile d’Italia: e­_mob 2018. Per il popolo elettrico il raduno è pure l’opportunità di dialogare direttamente con le istituzioni e i possessori dei mezzi per chiedere pro e contro. Ai rappresentati del Governo e degli enti locali si possono chiedere le azioni e gli interventi in atto a favore della mobilità elettrica e suggerire quelli futuri o desiderati.

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