Electro Power Systems, la startup PoliMi vola a +5,4%

I titoli di Electro Power Systems, startup nata dallo spinoff del Politecnico di Milano e di Torino, dopo aver pubblicato la semestrale, registrano un +5,4% sui massimi degli ultimi 5 mesi. Il titolo si porta così a 5,50 euro, valori massimi dal 18 maggio con un balzo del 60% circa rispetto ai minimi di giugno. Dopo i dati del primo semestre diffusi settimana scorsa, la società italiana quotata a Parigi ha incassato la conferma della raccomandazione “Achat” (in francese “compra”) da parte del broker parigino Invest Securities che ribadisce il target price di 8 euro.

Nata da uno spinoff del Politecnico di Torino, Electro Power Systems fornisce sistemi di stoccaggio di energia basati su una nuovissima tecnologia a idrogeno. Il primo semestre 2016 si è chiuso con ricavi consolidati pari a 2,6 milioni di euro e un portafoglio ordini di 6 milioni di euro. Il gross margin di 1,1 milioni di euro è pari al 42% dei ricavi. L’Ebitda è ancora negativo (-2,03 milioni di euro) ma migliora sensibilmente in rapporto ai ricavi rispetto al primo semestre 2015. Nella sua nota, Invest Securities sottolinea il forte tasso di conversione dei progetti in pipeline a contratti veri e propri, salito dal 2% del primo trimestre 2016 all’attuale 10%. Nello specifico, su un valore di 86 milioni di euro di progetti in pipeline, 8,6 milioni sono stati convertiti in ordini, di cui 2,6 milioni sono diventati fatturato nel primo semestre.

Il restante portafoglio ordini verrà lavorato nei prossimi 12 mesi dando luogo a un fatturato di 6 milioni fra il secondo semestre 2016 e il primo semestre 2017. Il management ha annunciato che l’intero 2016 chiuderà con un fatturato compreso fra 6,1 e 6,7 milioni di euro, “superiore alla nostra previsione di 5,2 milioni”, scrive l’analista di Invest Securities, LaurenWilk. L’accelerazione della crescita porterà nel breve periodo a un maggiore consumo di cassa rispetto alle precedenti stime, ma al tempo stesso la generazione di free cash flow positivo avverrà già a partire dal 2019, rispetto alla precedente indicazione del 2011. I risultati del primo semestre 2016 confermano le prospettive di crescita della società di soluzioni tecnologiche per l'energia. Confermati il giudizio "Molto interessante" e il prezzo obiettivo a 9,5 euro.