Ema, la Commissione Ue nega tutto: "Nessun complotto pro Amsterdam"
La Commissione Ue si difende: "Nessun complotto pro Amsterdam"
Ema: Commissione Ue, nessun complotto pro-Amsterdam
Sulle modalita' di assegnazione della sede dell'Agenzia Europea del farmaco (EMA) non c'e' stato "nessun complotto" pro Amsterdam. E' la risposta di una portavoce della Commissione, Mina Andreeva, che ha giustificato cosi' la mancata pubblicazione di alcuni documenti sulla candidatura di Amsterdam che il governo olandese aveva chiesto rimanessero confidenziali. "Le offerte di alcuni Stati membri contenevano informazioni che loro consideravano confidenziali" come "segreti commerciali" e altro, ha spiegato la portavoce: "come richiesto, la Commissione europea li ha tenuti fuori".
Nella valutazione effettuata dalla Commissione sulla candidatura di Amsterdam alcuni passaggi relativi alla sede temporanea dell'Ema prima del trasferimento nella sede definitiva sono stati classificati come "confidenziali". "Parte di questo documento e' stata editata per assicurare che informazioni identificati come confidenziali dagli Stati membri non siano rivelate", si legge nella valutazione della Commissione. Nella lettera di candidatura di Amsterdam, inviata il 28 luglio 2017, compare la menzione di un allegato dal titolo "Offerta per EMA - Allegato confidenziale - Non per pubblicazione". La portavoce della Commissione ha ribadito che il trasferimento delle due agenzie con sede a Londra dopo la Brexit - oltre all'EMA a Amsterdam, l'Autorita' Bancaria Europea traslochera' a Parigi - e' una questione che riguarda gli Stati membri dell'Ue a 27.