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Milano
Ema, la mossa di Sala: "Chiedo accesso agli atti e audizione al Parlamento Ue"
Beppe Sala

Ema: Sala, sospetto sede transitoria non fosse in dossier

"Ho il sospetto che la sede transitoria che propongono non fosse presente nel dossier" presentato dall'Olanda per aggiudicarsi Ema, l'agenzia europea del farmaco che traslochera' da Londra in seguito alla Brexit. Lo scrive il sindaco di Milano Giuseppe Sala su facebook.

"Su Ema non molliamo" ribadisce spiegando: "ho chiesto ai nostri legali di preparare due atti. Il primo: una domanda di accesso agli atti, indirizzata alla Commissione Europea, per verificare tutti i documenti relativi al dossier di Amsterdam. Ho il sospetto che la sede transitoria che propongono non fosse presente nel dossier. Il secondo e' la richiesta al Parlamento Europeo di essere sentito in audizione, per poter sostenere le nostre ragioni".

"Regione Lombardia e Comune di Milano si sono nuovamente spesi per contestare ad Amsterdam una scelta inopportuna e rilanciare la proposta di Milano per ospitare Ema. Il Parlamento Europeo, guidato dal presidente Antonio Tajani, ha ottenuto un sopralluogo che chiarira' l'entita' del ritardo degli olandesi. Ora spetta al governo italiano - se ne e' in grado - giocare le proprie carte. Milano e la Lombardia hanno dimostrato di esserci. La diplomazia italiana ha la possibilita', se vuole, di riscattarsi". Lo scrive Mariastella Gelmini, deputata di Forza Italia, sulla sua pagina Facebook

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