Ema, "servono criteri oggettivi". Tajani: Parlamento Ue vigili
Tajani: rendere il più economico ed efficace possibile il funzionamento dell'era. Gelmini: tocca al governo sostenere Milano
Ema, "servono criteri oggettivi". Tajani: Parlamento Ue vigili
"La selezione della nuova sede dell'Agenzia europea per i medicinali (Ema) va fatta sulla base di criteri oggettivi, elaborati a livello europeo con l'obiettivo di rendere il piu' economico ed efficace possibile il suo funzionamento nell'interesse dei cittadini". Lo ha detto il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani che oggi ha incontrato a Bruxelles il direttore esecutivo dell'Ema, l'Agenzia europea del farmaco, Guido Rasi per ospitare la quale si è candidata anche Milano. Secondo quanto riporta una nota, l'incontro ha avuto al centro Ema e il suo spostamento da Londra per la Brexit.
"Il Parlamento europeo vigilera' affinche' la nuova sede venga scelta nel rispetto dei parametri oggettivi, in piena trasparenza, nell'interesse della tutela della salute dei cittadini e nella promozione dell'innovazione", dichiara Tajani. La nota ricorda che sono sei i criteri individuati dalla Commissione europea e dall'Ema: in primo luogo, garanzie che l'agenzia sia pienamente operativa nel momento in cui dovrà lasciare il Regno Unito; in seconda battuta, la facilità dell'accesso alla nuova sede; l'esistenza di scuole per i circa 600 studenti figli del personale; l'accesso al mercato del lavoro e assistenza sanitaria per le 900 famiglie del personale; infine, continuità operativa e distribuzione geografica tra le diverse agenzie europee. Requisiti, per Tajani, rispettati appieno da alcune delle città candidate.
Gelmini: ora tocca al governo sostenere Milano
"La scelta della sede per l'Agenzia Europea del Farmaco ha una importanza vitale per il sistema imprenditoriale italiano e per Milano. Ha ragione il presidente Tajani a richiamare l'Europa affinchè 'la selezione della nuova sede dell'Agenzia europea per i medicinali (Ema) vada fatta sulla base di criteri oggettivi, elaborati a livello europeo con l'obiettivo di rendere il più economico ed efficace possibile il suo funzionamento nell'interesse dei cittadini'. Non è una questione di campanile, ma in gioco c'è anche il potenziale che può esprimere il mondo accademico e della ricerca italiana. Ora tocca al Governo far prevalere la proposta migliore e sostenere l'Ema a Milano per far crescere la città, la Lombardia e l'Italia". Così in una nota Mariastella Gelmini di Forza Italia.
BREXIT, MANDELLI (FI): GIUSTO RICHIAMO TAJANI A CRITERI OGGETTIVI
"Giusto e importante l'intervento del presidente dell'Europarlamento Antonio Tajani affinché l'assegnazione dell'Ema avvenga sulla base di criteri rigorosi e oggettivi. Il suo ruolo sarà utile a rafforzare il principio su cui noi, da mesi, richiamiamo l'attenzione: la prossima sede dell'Agenzia del farmaco non può essere individuata con il 'bilancino politico' dei rapporti di forza tra Paesi dell'Unione ma deve essere orientata dalla necessità di garantire il lavoro prezioso svolto dall'ente". Lo dichiara il senatore di Forza Italia Andrea Mandelli.
"L'Italia, con Milano, ha una candidatura credibile e autorevole. Centrare l'obiettivo è possibile e sarebbe un volano di crescita e di lustro del nostro Paese in Europa. Per questo ho già preparato un'interrogazione parlamentare urgente affinché il governo riferisca su ciò che sta facendo per raggiungere il traguardo", conclude.