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Milano
Esperti legali, oltre 2mila assunti l'anno: la metà in Lombardia

IMPRESE.LAVORO.COM - Milano - Professionisti legali nella consulenza aziendale, esperti in contrattualistica e nella risoluzione di contenziosi: sono oltre 2 mila all’anno in Italia le richieste di assunzione di questi esperti da parte di imprese e enti pubblici e il 45% (1.020) si concentra in Lombardia. Ma le richieste salgono a 5.550 circa se si considerano anche le collaborazioni e le altre forme contrattuali. Tra gli assunti come dipendenti uno su dieci è giovane, il 13% è di difficile reperimento a causa di mancanza di candidati. Richiesta soprattutto l’esperienza professionale (73%), è indifferente se si tratta di uomini o donne (91% dei casi). Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi su dati Sistema Informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere in collaborazione con ANPAL. Se si considerano tutti i laureati in scienze giuridiche ed economiche le richieste annuali di assunzione sono oltre 100 mila, il 30% del totale degli assunti con titolo di laurea. In Lombardia sono quasi 38 mila, 14 mila nel Lazio, 8 mila in Veneto ed Emilia Romagna. A Milano si assume un laureato in scienze economiche e giuridiche su quattro in Italia (28 mila). Seguono Roma con 13 mila, Torino e Napoli con circa 5 mila, Bologna con 3 mila e Brescia con 2 mila. E da oggi fino al 16 febbraio si terrà la “Competizione Italiana di Mediazione”, giunta alla settima edizione, organizzata dalla Camera Arbitrale di Milano, azienda speciale della Camera di Commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi, in collaborazione con l'Università Statale di Milano. Simuleranno un “ring verbale”, interpretando il ruolo di clienti e avvocati a confronto su 5 casi da gestire in mediazione; una complessa vicenda ereditaria, la contestazione sull’uso di un marchio commerciale, lo sfruttamento sulla creazione di una App, la separazione di due coniugi e, infine, la lite relativa alla realizzazione di un serial televisivo. L’indagine sui partecipanti: la competizione è una opportunità per il futuro lavoro per il 56% di quanti hanno risposto al questionario. Per Marco Dettori, membro di giunta della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi e presidente dell’azienda speciale Camera Arbitrale di Milano: “ Abbiamo consolidato la nostra capacità organizzativa in questa competizione che ormai è diventata un punto di riferimento per molte università italiane e un’occasione di formazione pratica per gli studenti. Creiamo così un ponte con il mondo del lavoro e allo stesso modo promuoviamo la cultura della mediazione, in una logica europea e internazionale”. Alla competizione partecipano diverse università da tutta Italia: Bari, Bergamo, Bicocca (Milano), Camerino, Cattolica (con la sede principale di Milano e con quella di Piacenza ), Firenze, Insubria (sede di Como), LUISS (Roma), Mediterranea (Reggio Calabria), Milano Statale (che ospita e co-organizza l’evento), Parma, Pavia, Pegaso (Università Telematica), Torino, Salento (Lecce), Ferrara (sede di Rovigo), Piemonte Orientale (sede di Alessandria), Trento, Urbino e Verona: sono 21 le Università provenienti da tutta Italia per partecipare alla “Competizione Italiana di Mediazione”, giunta alla settima edizione.

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