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Milano
Esselunga, i funerali di Caprotti: presenti solo familiari e collaboratori

Oggi a Milano i funerali di Bernardo Caprotti, fondatore della catena di supermercati Esselunga

 

Una folla ha riempito la chiesa di San Giuseppe, vicino alla Scala, nel centro di Milano, per assistere ai funerali del fondatore di Esselunga Bernardo Caprotti, scomparso venerdi' scorso all'eta' di 90 anni.

 

Funerali di Caprotti, chi c'era:

 

Ai funerali di Bernanrdo Caprotti in prima fila, le due famiglie dell'imprenditore: a sinistra la seconda moglie Giuliana Albera e la figlia Marina Sylvia, a destra i figli di primo letto, Giuseppe e Violetta, presenti per dare dare l'addio al padre nonostante i rapporti burrascosi, sfociati in una lunga causa in tribunale sulla proprieta' delle quote di Esselunga.

Ai funerali di Caprotti, voluti dalla famiglia in forma privata, hanno partecipato quasi esclusivamente i parenti e i collaboratori piu' stretti di Caprotti. In chiesa anche il notaio Carlo Marchetti, nel cui studio dovrebbe aprirsi a giorni il testamento dell'imprenditore. 

 
Funerali di Bernardo Caprotti: il messaggio della figlia Violetta

 

Monsignor Giuseppe Maggioni, che ha celebrato le esequie, al termine della cerimonia ha letto un messaggio di Violetta, che era riuscita a vedere il padre qualche ora prima che morisse. "Grazie papa' per avermi aspettato, mi hai fatto capire l'enorme amore che c'era tra di noi. Rimarrai sempre nel mio cuore".

BESTETTI  (FI): "DEDICARE A CAPROTTI UN PARCO MILANESE" - "Con la scomparsa di Bernardo Caprotti Milano e l'Italia hanno perso un grandissimo imprenditore, un autentico combattente, un orgoglioso anticomunista, un pioniere del libero mercato. In una parola: un gigante. Per queste ragioni, abbiamo avviato l'iter per chiedere agli organi competenti del Comune l'intitolazione di un parco del Municipio 7 a Bernardo Caprotti, magari nei pressi di una delle sue "Esselunga". Cosi' Marco Bestetti, presidente del municipio 7 di Milano. "Con questo gesto simbolico intendiamo rendere omaggio e tributare il giusto riconoscimento a un uomo che ha dato tantissimo alla nostra citta', creando migliaia di posti di lavoro e portando un servizio di qualita'  anche nei quartieri piu' periferici di Milano".

DE CHIRICO: "SIA SEPOLTO NEL FAMEDIO, PROPORRO' L'AMBROGINO D'ORO" - Alessandro De Chirico, vice capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale, propone invece di seppellire Caprotti nel Famedio: "Bernardo Caprotti è stato un grande milanese che ha dato lustro alla nostra città sia da imprenditore che da uomo, dando lavoro a migliaia di persone e impartendo lezioni di vita per non essersi mai piegato ai poteri forti. Epica la sua battaglia legale contro l'amministrazione rossa di Modena che non voleva fargli aprire un punto vendita. Per gli appalti di Expo puntò il dito contro il governo che assegnò senza bando ad Eataly e Coop padiglioni e servizi. Il feretro venga sepolto al Famedio insieme ai grandi che hanno dato lustro a Milano. Lo proporrò per l'Ambrogino d'oro alla memoria!"

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