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Milano
Experience, la musica live trasloca a Expo (senza limiti di decibel)
Open Air Theatre

Un Open Air Theatre ampliato, che avra' una capienza di 5mila posti in piu' rispetto all'anno precedente (arrivando a 17mila posti), le aree verdi che da 25mila mq diventano 145mila mq, le aree a disposizione dei visitatori che passano da 190mila mq a 400mila mq e un palinsesto di musica e eventi che si preannuncia ricco. Si presenta cosi' la stagione 2017 di parco Experience, il parco urbano che nel 2016 ha ospitato nei weekend da fine maggio a ottobre 300 mila persone in 73 giorni di apertura, illustrata oggi nella sede di Arexpo, la societa' pubblica proprietaria delle aree di Expo 2015.

Quest'anno il Parco Experience aprira' ai visitatori da fine maggio a novembre, gratuitamente, sempre nei fine settimana, ad eccezione di agosto quando sara' aperto tutti i giorni. Potenzia quindi la sua offerta sia per gli operatori che vogliono organizzare eventi, sia per i visitatori che avranno a disposizione per tutta l'estate, un luogo di pieno di iniziative come il Festival del Volo, dal 2 al 4 giugno. Altri eventi sono in cantiere come la tappa della competizione agonistica dedicata agli Iron man e women, e la corsa The color run. Protagonista molto amato sara' ancora una volta l'Albero della Vita con il suo spettacolo di suoni e luci. Tra le aree coperte, che avranno una superfice di 48 mila mq, c'e' il ristorante di palazzo Italia con 700 mq per 300 coperti, la terrazza di 630 mq per 300 persone. E poi ancora l'auditorium e la piazza coperta.

Sul fronte dei concerti, l'Open Theatre ha un vantaggio in piu' rispetto al tradizionale stadio di San Siro: sara' decibel free. Lo ha annunciato l'assessore alla cultura Filippo del Corno durante la presentazione di Parco Experience ad Arexpo, la societa' pubblica proprietaria delle aree di Expo 2015. L'assessore ha detto che "sara' approvata a breve una delibera che stabilisce deroghe illimitate".

E in particolare "in base a una relazione di Arpa nella quale si dice che in zona non ci sono residenti" non ci saranno problemi acustici, di decibel eccessivi che disturbano la popolazione. Inoltre, l'assessore ha anticipato che "si sta lavorando insieme alla SIAE ad un accordo per abbattere il costo dei diritti per le performance in quell'area". Che nelle intenzioni di tutti dovrebbe diventare la "destinazione privilegiata per i grandi concerti di musica live".

"L'impegno di Arexpo in questa fase e' caratterizzato da due obiettivi complementari. Da un lato - spiega il presidente di Arexpo, Giovanni Azzone - lo sviluppo del progetto di realizzare il primo grande Parco della Ricerca, del Sapere e dell'Innovazione in Italia, dall'altro una gestione del Sito che ne valorizzi le caratteristiche di fruibilita' evitando ogni forma di degrado".

"Mantenere l'area in un buono stato di conservazione - ribadisce Giuseppe Bonomi, amministratore delegato di Arexpo - e' il nostro obiettivo. L'area e' interamente bonificata" e questo permettera' di accelerare il processo di trasformazione territoriale. "Il budget di quest'anno e' ancora in fase di definizione - aggiunge - per adesso si puo' gia' contare su 10 milioni avanzati l'anno scorso, da quei 50mln che aveva stanziato la Regione Lombardia". L'ex Area Expo sta attraversando un momento cruciale di trasformazione e noi, come Regione Lombardia, non faremo mancare il nostro sostegno per rendere questo luogo un riferimento non solo per Milano ma per tutta la Lombardia" conclude Francesca Brianza, assessore di Regione Lombarda al Post-Expo.

E Palazzo Italia, uno dei padiglioni di Expo simbolo dell'orgoglio italiano, potrebbe essere la nuova sede 'temporanea' di Ema, l'agenzia europea del farmaco che traslochera' da Londra in seguito alla Brexit. E gia' ai primi di marzo saranno pronti dei progetti. Lo ha detto Giovanni Azzone, presidente di Arexpo, la societa'pubblica proprietaria delle aree di Expo 2015, durante la presentazione del parco Experience 2017. Chiarendo che "Palazzo Italia e' piccolo per le esigenze di Ema" che ha bisogno di una struttura per 800 persone, "per questo la soluzione ideale sarebbe realizzare un edificio nuovo".

Ipotesi quest'ultima che aveva avanzato anche il sindaco Sala tempo fa. "Palazzo Italia rappresenta una soluzione prestigiosa che si potrebbe proporre in una fase transitoria - aggiunge - Il luogo e' bonificato e quindi ci puo' essere rapidita', anche quando parliamo di realizzare velocemente soluzioni nuove". Dunque "Potrebbe esserci una soluzione transitoria con palazzo Italia - chiarisce Azzone - e una proposta a regime che vede la costruzione di un nuovo edificio". Palazzo Italia puo' ospitare fin da subito 100 persone ma "con dei lavori di adattamento si puo' arrivare fino a 300 in pochi mesi", se gli arrivi del personale di Ema fossero scaglionati dunque potrebbe essere fattibile.

"Condividiamo l'obiettivo del tavolo coordinamento presso il governo, ovvero quello di esperire ogni tentativo affinche' Milano ospiti l'agenzia del farmaco - ha aggiunto l'ad di Arexpo Giuseppe Bonomi - Siamo convinti che Ema sulla nostra area possa rappresentare un ottimo completamento delle funzioni pubbliche che andremo a ospitare", come la Statale e Human Technopole. "Per questo - ha ribadito - saremo parte attiva nei confronti dei nostri azionisti e verso il governo, per offrire soluzioni progettuali che saranno pronte ai primi di marzo".

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