Expo: via libera da commissione Lombardia a indagine conoscitiva
Ultima parola spetta all'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale
Parere favorevole dall'Ufficio di Presidenza della Commissione Affari Istituzionali di Regione Lombardia a un'indagine conoscitiva su Expo. "E' quantomeno anomalo - ha fatto notare il presidente della commissione, Carlo Malvezzi - che a cinque mesi dalla chiusura dell'evento non ci sia ancora un bilancio consuntivo: ritengo pertanto necessario acquisire elementi utili a fare chiarezza nell'intento di garantire la massima trasparenza e nell'interesse di tutti i soggetti coinvolti".
Di diverso parere l'esponente Pd Fabio Pizzul che ha motivato la sua contrarieta' giudicando "strumentali la tempistica della richiesta perche' concomitante col voto milanese e l'oggetto dell'indagine ristretto alla sola attivita' del Commissario Unico senza prevedere anche ulteriori elementi come le collaborazioni attivate per Expo dalla Regione e la gestione di Pianeta Lombardia".
L'ultima parola spettera' ora all'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale presieduto da Raffaele Cattaneo, che nella seduta del 21 marzo aveva gia' constatato la sussistenza di tutti i requisiti formali necessari per concedere l'autorizzazione all'indagine. La richiesta, presentata dai Presidenti dei gruppi Lega Nord, Lista Maroni, Forza Italia, NCD e Fratelli d'Italia e sottoscritta da 27 Consiglieri regionali di maggioranza, pone l'attenzione sulla necessita' di acquisire elementi, dati e documenti utili "ad approfondire la gestione dell'Esposizione Universale Milano 2015 e in particolare la modalita' di assegnazione degli appalti, gli incarichi assegnati e la gestione dei contratti da parte del Commissario Unico, oltre alle entrate e alle uscite della suddetta manifestazione e agli adempimenti della fase post Expo". Nello svolgimento del proprio lavoro, la Commissione puo' procedere all'audizione e alla consultazione di tutti i soggetti che possono fornire elementi utili all'attivita' d'indagine, quindi predispone e approva una relazione conclusiva o nomina un proprio relatore in Consiglio regionale.