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Milano
Fastweb Digital Academy per il digitale: come generare 1600 job opportunities

di Fabio Massa

Per dirla con Giuseppe Guzzetti, presidente della Fondazione Cariplo, "le chiacchiere vanno bene ma siamo in Lombardia e contano i numeri". E quindi eccoli, i numeri della Fastweb Digital Academy, presentati oggi in una conferenza stampa moderata da Sergio Scalpelli, capo delle relazioni esterne e istituzionali e che ha visto la partecipazione appunto della Fondazione Cariplo con Guzzetti, di Roberto Chieppa, Marketing officer di Fastweb e Carlo Mango, consigliere delegato di Cariplo Factory. Quindi, i numeri: in 18 mesi l'Academy ha rilasciato 1600 certificato, organizzato 86 classi e 40 costrsi diversi, interamente gratuiti e rivolti ai giovani tra i 20 e 40 anni d'età, per un totale di 3200 ore di formazione.

1.600 job opportunities dalla sua nascita: Fastweb Digital Academy rilancia con nuovi corsi per i giovani e le Pmi

Fastweb Digital Academy, la nuova scuola per le professioni digitali, nata dalla volontà di Fondazione Cariplo e Fastweb e attiva all’interno di Cariplo Factory, l’hub per l’innovazione digitale, taglia un primo importante traguardo. Dopo un anno e mezzo di attività Fastweb Digital Academy ha creato 1.600 job opportunities, (opportunità lavorative) grazie a specifici percorsi di alta formazione professionale e oggi rilancia con nuovi corsi che debutteranno a partire dalla fine di marzo e che saranno dedicati ai giovani in cerca di prima occupazione, alle piccole e medie imprese e alle donne. Con la propria attività Fastweb Digital Academy (https://www.fastwebdigital.academy) dimostra così che l’impegno nella formazione sulle competenze digitali può concretamente contribuire ad aiutare le persone a ricollocarsi nel mondo del lavoro, ad arricchire il proprio curriculum aggiungendo una competenza specifica, ad avviare un proprio percorso professionale in ambito digitale e ad entrare in contatto con le aziende che operano all’interno di un contesto vitale e moderno che mette al centro l’innovazione. In soli 18 mesi l’Academy ha rilasciato oltre 1.600 certificati, ha organizzato 86 classi e 40 corsi diversi, interamente gratuiti e rivolti a giovani tra i 20 e 40 anni di età, per un totale di 3.200 ore di formazione, in collaborazione con i partner Cefriel, Digital Bros Game Academy, Forge Reply, IAB, MAAD, Oracle Accademy, P&B, WeMake.

"Hanno creato questo acronimo, NEET, per giovani che non studiano e non lavorano - ha detto Giuseppe Guzzetti - Noi lavoriamo per diminuire i Neet. L'importanza di queste iniziative è sicuramente nei numeri, è in quanto si sta realizzando ma soprattutto l'importanza è nel concetto di base stiamo investendo nel futuro. E il futuro è la cultura digitale, e se questa non viene perseguita si ingrossa il numero dei Neet. Sono grato a Fastweb per questa collaborazione e per questo risultato positivo. Prendersi un impegno, soprattutto nei confronti di persone in cui si genera aspettativa, carica la Fondazione Cariplo di responsabilità. L'iniziativa della Digital Academy sta dimostrando concretamente che il mercato del lavoro ha bisogno di persone che abbiano competenze per le nuove occupazioni legate al digitale".

Sergio Scalpelli ha sottolineato l'impegno di Fastweb. "Nel mercato delle telecomunicazioni Fastweb ricopre un ruolo di primo piano per livello di investimenti in infrastrutture in fibra ottica un impegno costante che stiamo portando avanti con l'obiettivo di dotare l'Italia di reti a banda ultralarga performanti e di collegamenti 5G di ultima generazione, di cui stiamo già testando le prime sperimentazioni in alcune città". Il tema della frattura digitale è sempre presente. "Il presidente Guzzetti ci consegna sempre il senso della storia e l'adesione alla contemporaneità che poi rappresenta l'importanza del lavoro di Fondazione Cariplo. Faccio un passo indietro: due anni fa nel nostro settore stava succedendo che l'Italia era in grave ritardo sull'agenda 2020. Eppure proprio in quel momento ci fu una spinta del governo e delle aziende, per ridurre il divario sulla banda ultralarga. Effettivamente per una serie di ragioni varie è ripartita una politica degli investimenti tale per cui oggi, a fine 2017 siamo al 70 per cento di copertura della popolazione con banda larga o ultralarga. Abbiamo avuto un recupero importante. Ma siamo al 27esimo posto in Europa per l'uso del digitale consapevole. E questa frattura va sanata. Anche perché si parla del futuro. Secondo dati Eurostat i bimbi che oggi frequentano la seconda elementare si troveranno a entrare nel mondo di lavoro con profili che neanche riusciamo a definire. Dobbiamo andare avanti a recuperare il gap di competenze che ci divide dal resto d'Europa".

fabio.massa@affaritaliani.it

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Tags:
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