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Milano
Fede e Minetti, condanne confermate. "Favoreggiamento della prostituzione"

Fede e Minetti, condanne confermate. "Favoreggiamento della prostituzione"

La Cassazione ha confermato la condanna a 4 anni e 7 mesi di reclusione per l'ex direttore del Tg4 Emilio Fede e a 2 anni e 10 mesi per l'ex consigliera lombarda Nicole Minetti nel processo Ruby bis che ha al centro l'accusa di favoreggiamento della prostituzione per le serate nella villa di Silvia Berlusconi ad Arcore. Gli ermellini hanno dichiarato inammissibili i ricorsi delle difese. E' definitiva dunque la sentenza emessa dalla Corte d'Appello di Milano il 7 maggio 2018.


In primo grado, nel luglio 2013, il tribunale di Milano aveva condannato a 7 anni Emilio Fede e Lele Mora, mentre 5 anni erano stati inflitti a Nicole Minetti. Condanne ridotte in appello, quando, il 13 novembre 2014, vennero inflitti sei anni e un mese di carcere a Mora, tre anni a Minetti e quattro anni e dieci mesi a Fede. Lele Mora non ha impugnato la sentenza di condanna, che quindi, e' passata in giudicato. Fede e Minetti, invece, nel 2015 presentarono ricorso in Cassazione e la Suprema Corte, rilevando alcune lacune motivazionali, annullo' la sentenza d'appello disponendo un nuovo processo. La Corte d'appello di Milano, in sede di rinvio, assolvendo i due imputati da alcuni episodi di reato che erano stati loro contestati, abbasso' le pene a 4 anni e 7 mesi per Fede e a 2 anni e 10 mesi per Minetti, condanne divenute definitive con il verdetto di oggi dei giudici del 'Palazzaccio'.

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