A- A+
Milano
Ferragni: nuove acquisizione della Gdf, anche sul caso Oreo
Chiara Ferragni e le uova di Pasqua

Ferragni: nuove acquisizione nell'indagine per truffa aggravata

La guardia di finanza di Milano ha acquisto nuovi documenti nell'ambito dell'indagine per truffa aggravata che vede indagati Chiara Ferragni, Fabio D'Amato e Alessandra Balocco. Le Fiamme Gialle si sono presentate nelle sedi delle societa' dell'imprenditrice, della Dolci Preziosi e di altre aziende per le vicende relative alle uova di Pasqua, alla bambola Trudi e ai biscotti Oreo. 

Ferragni: nuove acquisizione della Gdf, anche sul caso Oreo

I finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Gdf di Milano si sono recati con una richiesta di consegna documenti nella sede milanese della Oreo, in quella di Cerealitalia che detiene il marchio Dolci Preziosi in provincia di Bari, e a Tarcento, in provincia di Udine, dove si trova l'azienda Trudi che ha prodotto la mascotte con le sembianze di Chiara Ferragni. Inoltre sono andati negli uffici di Fenice e Tbs-Crew, società della influencer. Le acquisizioni di oggi sono una sorta di passaggio tecnico per raccogliere tra l'altro i contratti e le mail in vista di eventuali audizioni per chiarire l'intera vicenda. Da sciogliere pare siano soprattutto i nodi giuridici più che gli aspetti fattuali. 








Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.