Libri/ "Un personaggio nato dal nulla...". Torna l'ispettore Ferraro. Ne Il giovane sbirro, del giallista milanese Gianni Biondillo

Gianni Biondillo
Si chiama Gianni Biondillo (Milano, 1966) ed è un architetto con la passione per la scrittura. Autore di testi per il cinema e la televisione, si è affermato tra critica e pubblico grazie al ciclo di romanzi gialli con protagonista l'ispettore Ferraro, sempre ambientati a Quarto Oggiaro, nell’estrema periferia nord di Milano. Una scelta puramente autobiografica: “Sono cresciuto in quel quartiere e ancora oggi ci vado spesso, perché la mamma vive lì. Un tempo era pieno di operai, ora è popolato da pensionati. La stessa delinquenza di cui si parlava tanto è andata in pensione e oggi Quarto Oggiaro è meno problematica di 30 anni fa. Il suo vero problema è la cattiva fama che lo circonda. In realtà è un quartiere vitale dove ancora si gioca a pallone nei cortili dei palazzi, cosa invece vietata nei cortili borghesi cittadini”, osserva Biondillo.

Il primo titolo della serie, pubblicato nel 2004, è “Per cosa si uccide” (casa editrice Guanda), segnalato dalla giuria del Premio del Giovedì “Marisa Rusconi”, a cui seguono “Con la morte nel cuore” (Guanda, 2005), “Per sempre giovane” (Guanda, 2006), una storia d'amore e un viaggio, nel tempo e sulla strada, in salsa rock e il recente “Il giovane sbirro” (Guanda, maggio 2007) in cui si narrano le vicende che hanno indotto Michele Ferraro a diventare un ispettore di polizia.

“Un personaggio nato assolutamente per caso, per via di un amico che mi aveva chiesto, cinque anni fa, di scrivergli un racconto da mattina a sera. In quella notte di scrittura intensa mi sono accorto che dal nulla era nato un personaggio che non voleva restare circoscritto a un racconto, ma che al contrario aveva bisogno almeno di un romanzo per poter raccontare la sua vita, i suoi amici, la città”, spiega Biondillo.

Foto di Babsi Baires
Fisicamente, dell’ispettore Ferraro, si sa poco: “Ho fatto una scelta precisa nel non volerlo mai descrivere dettagliatamente sotto un profilo estetico. Perchè mi piace l’idea che sia una di quelle persone che se incontri la mattina in autobus il pomeriggio già l’hai dimenticata”, dice l’autore.

Una persona normale, un po’ stropicciata dalla vita, un ragazzo di periferia che suonava il basso con gli amici che si trova a fare un mestiere non per vocazione ma per necessità, una professione “di cui però ha scoperto suo malgrado avere una certa vocazione”, chiarisce Biondillo. Un uomo con tanti difetti e altrettanti pregi: “Non è un genio, ma neppure un imbecille, non risolve sempre tutti i casi. L’unico grande pregio è il senso dell’umorismo, quella capacità di guardare la vita attraverso la lente deformante dell’umorismo”.

E torniamo al “Il giovane sbirro”, romanzo nato nella mente di Biondillo la stessa notte in cui compose il primo racconto con protagonista l’ispettore Ferraro: “mentre portavo avanti la costruzione degli altri romanzi lasciavo volontariamente da parte alcune domande senza risposta e dei personaggi spariti a metà pagina, perchè nel frattempo portavo avanti la costruzione del suo passato. Mancava all’ispettore Ferraro una quarta dimensione. Le l’ho data in questo libro”.

Che dire d’altro? Buona lettura.

Nicole Cavazzuti


Zurich Connect

Zurich Connect ti permette di risparmiare sull'assicurazione auto senza compromessi sulla qualità del servizio. Scopri la polizza auto e fai un preventivo

Abiti sartoriali da Uomo, Canali

Dal 1934 Canali realizza raffinati abiti da uomo di alta moda sartoriale. Scopri la nuova collezione Canali.

In evidenza

Ascolti, Isola dei Famosi top Harry Potter batte Floris

I sondaggi di

Se domenica ci fossero nuove elezioni politiche, chi voteresti?

RICHIEDI ONLINE IL TUO MUTUO
Finalità del mutuo
Importo del mutuo
Euro
Durata del mutuo
anni
in collaborazione con
logo MutuiOnline.it